La cetonia dorata, una larva utile nel compost

I chetoni hanno specie diverse ma la cetonia dorata ( Cetonia aurata ) è la più diffusa nei nostri giardini. Sembra un grosso insetto che può far temere il peggio in termini di possibili danni al giardino, ma questo coleottero che viene anche chiamato "chafer delle rose" non provoca danni, anzi. Se occasionalmente atterra su un gradino o su un altro supporto soleggiato nel tuo giardino, è solo di passaggio. Le sue larve, utilissime per il compost, non devono essere distrutte dalla confusione con quelle del chafer!

Cetonia: carta d'identità

La Golden Cetonia è un coleottero verde metallizzato molto carino con riflessi dorati, che è lungo tra i 12 ei 25 mm. Tuttavia, a seconda della regione, la tavolozza dei colori può variare, attingendo maggiormente al blu, al viola o al rosso.

cetonia dorata (Cetonia aurata)

Presenta un paio di ali membranose che sono rese invisibili a riposo dalle elitre che le ricoprono, a volte leggermente pelose e recanti minuscole macchie biancastre. Ma durante il volo le elitre non ruotano, si muovono solo per far passare le ali.

È molto difficile distinguere la femmina dal maschio a prima vista. Guardando la parte inferiore dell'insetto, se ha una sorta di linea lungo la lunghezza della pancia, è un maschio. Il suo organo riproduttivo, che assomiglia a un pene, è generalmente molto sviluppato ma non è necessariamente visibile.

Il cibo dei chetoni dorati adulti si concentra sui fiori, in particolare sulle rose, da cui il nome colloquiale di "chafer". In giardino apprezzerà anche i frutti maturi, ma soprattutto i fiori di lillà, alberi da frutto, pyracantha, ligustro, oltre a quelli di cardo, sambuco o rosa canina, per esempio, durante la navigazione in campagna. . Partecipa anche all'impollinazione dei fiori rosicchiando gli stami.

La cetonia dorata esce dal suo inverno e si ritrova non appena esce il sole, intorno ad aprile fino alla fine dell'estate poiché ama riscaldarsi al sole.

I chetoini si impegnano in molti accoppiamenti che danno luogo, verso maggio e giugno, alla deposizione di uova che assomigliano a piccoli granuli omeopatici. Dopo questa deposizione, la cetonia muore. Poco dopo, a fine giugno o inizio luglio, le uova si trasformano in larve, particolarmente utili in giardino!

Le larve di cheto dorato sono alleate nel giardino

Le larve di golden keto si nutrono solo dei rifiuti del cumulo di compost, quindi contribuiscono alla trasformazione per ottenere un buon terriccio. Come gli altri decompositori appartenenti a questa macrofauna, primo anello della catena di decomposizione, queste larve cheto pelano tutta la materia organica morta che trasformeranno in detriti ancora più piccoli. Possono misurare da 3 a 4 cm e rimanere in questa fase larvale fino a 3 anni prima di trasformarsi in adulti. Non sono quindi in alcun modo dannosi per le piantagioni del tuo giardino, cosa che non è il caso di un'altra “larva bianca”, quella del chafer. È quindi necessario saperli riconoscere.

larve di cheto dorato

Distinguere tra larve bianche: cetonia o chafer?

La larva bianca chafer (a sinistra nella foto) vive nel terreno e attacca le radici fino a quando la pianta appassisce. La sua azione è talmente dannosa che è meglio saperla distinguere dalla larva bianca della cetonia dorata (a destra nella foto) che non causa alcun danno poiché vive nel compost che migliora. Oltre a questa differenza di habitat, molti altri indizi consentono di distinguere le due larve bianche:

  • la larva chafer ha una testa grande con mandibole e un'estremità posteriore più piccola mentre la larva cetonia dorata ha una testa piccola e un'estremità posteriore più grande.
  • la larva di chafer è più giallastra della larva di cetonia dorata che è più grigiastra.
  • La larva del chafer è liscia mentre la larva della cetonia è pelosa.
  • la larva chafer ha zampe più lunghe di quelle della larva golden cetonia che sono insignificanti.

larve bianche di cetonia o chafer

Che si tratti di una semplice larva o di un adulto, la cetonia dorata è indispensabile come utile ausiliario in giardino, prima come decompositore del terriccio, poi come impollinatore dei fiori.

(foto 3 di Isabelle Diana - Opera propria, CC BY 2.5)