Come vengono addestrati i cani da assistenza per persone con disabilità?

Il cane da assistenza è un animale allevato fin dalla tenera età per fornire assistenza, aiuto e supporto a persone con disabilità motorie, mentali o psicologiche. Fattore di supporto e socializzazione, affianca il suo maestro dopo una formazione specifica per aiutarlo nelle sue attività quotidiane e nei suoi viaggi. Scopriamo insieme in cosa consiste la formazione di questi piccoli assistenti canini, veri vettori di sostegno, sviluppo e felicità.

Come vengono addestrati i cani da assistenza per persone con disabilità?

Cos'è un cane da assistenza per persone con disabilità?

Un cane guida viene allevato e addestrato per insegnargli come aiutare e supportare le persone con disabilità. In questo contesto segue un percorso formativo in più fasi che lo aiuta a saper rispondere ad un certo numero di richieste. Il cane da assistenza è anche un compagno che condivide la vita quotidiana della persona; sostiene il suo maestro più di quanto dimostri di dipendere da lui, per aiutarlo quotidianamente ad affrontare il suo ambiente e le sue necessità. Aiuta anche i bambini con disabilità a sviluppare la loro socializzazione.

Il cane da assistenza per persone con disabilità può rispondere a diversi tipi di disabilità motorie, mentali e psichiche. Va invece distinto dal cane guida per non vedenti, l'unico in grado di accompagnare ipovedenti o non vedenti.

Chi può diventare un cane da assistenza?

Il Labrador e il Golden Retriever sono le due razze più rappresentate tra i cani guida. Socievoli e attenti, sanno essere pazienti, gentili e rispettare diversi ordini e istruzioni. La loro natura accogliente aiuta a rendere il legame tra il disabile e gli altri, valido o meno, invitando al contatto e alla conversazione.

Come vengono addestrati i cani da assistenza?

Un cane non diventa un cane di servizio dall'oggi al domani. La sua formazione inizia in tenera età e risponde a fasi rigorose e obbligatorie.

Passaggio 1: selezione

La selezione è il primo passo nella formazione. I cuccioli sono scelti da rinomati allevatori di cani e devono provenire da genitori iscritti al LOF (il Libro delle origini francesi) per evitare il rischio di difetti genetici di cui entrambe le razze sono vittime.

In termini di carattere, il cucciolo non dovrebbe essere troppo solo, timido o pauroso, perché potrebbe avere difficoltà a sottomettersi agli ordini del suo futuro padrone.

Passaggio 2: la famiglia ospitante

Il cucciolo selezionato entra a far parte della sua famiglia affidataria dall'età di 7 settimane per un periodo di 16 mesi. La famiglia affidataria partecipa alla socializzazione del cane e alla sua preeducazione al fine di renderlo un animale equilibrato, pronto per essere integrato nella società e per essere addestrato da un educatore. Sta già iniziando ad apprendere circa 30 semplici comandi e ad andare incontro ad alcune delle esigenze del suo futuro maestro disabile, tra cui le basi "seduto", "sdraiato", "ai piedi" e "fermo". A poco a poco il cucciolo scopre i luoghi pubblici che più tardi verrà a frequentare, viaggia in treno e in macchina per prepararsi ad essi. La famiglia affidataria prepara il cane a tutte le possibili situazioni che sperimenterà in seguito per assistere il suo futuro padrone.

Inoltre, la famiglia affidataria deve anche giocare con il cane, portarlo a spasso, coccolarlo e maneggiarlo frequentemente come parte della sua pre-educazione e socializzazione.

La famiglia ospitante è inoltre accompagnata da addestratori cinofili che la accompagnano in questa fase di addestramento, in ragione di due o tre visite al mese nel centro di addestramento.

Fase 3: formazione con un educatore specializzato

Dopo 16 mesi con la famiglia affidataria, il cane ha acquisito le basi di una buona educazione e le regole di condotta che gli consentiranno di diventare ufficialmente un cane da assistenza per persone con disabilità.

Si unisce al centro di addestramento e dovrà poi entrare a far parte di una squadra di cani in addestramento.

Per 6 mesi, cioè dai 18 ai 24 mesi, impara attraverso il gioco. Segue sessioni di formazione con educatori, condivide momenti di gioco, cammino e riposo, in rispetto del suo equilibrio biologico, fisiologico e psicologico.

Durante questo periodo, apprende fino a 52 comandi e non si diplomerà finché non sarà in grado di rispondere completamente. Esegue i suoi esercizi in un contesto che ricorda la famiglia e impara a controllare i suoi istinti di caccia a contatto con animali che potrebbero costituire prede, come gatti, uccelli, roditori o anche conigli.

All'esterno impara a soddisfare le esigenze del suo futuro maestro accompagnando l'educatore in vari luoghi pubblici come negozi, mercati o anche luoghi di ritrovo. Impara ad accompagnare una sedia a rotelle, vale a dire a camminare al suo fianco senza ostacolarne il progresso e ad aspettare il tempo necessario.

Dopo 6 mesi di addestramento, il cane è in grado di assistere una persona disabile e adattarsi ai suoi bisogni senza essere disturbato dall'ambiente circostante.

Passaggio 4: trasmissione

Dopo il suo addestramento, il cane partecipa a un corso di adattamento e trasmissione. I test vengono effettuati tra più cani in modo che il futuro padrone scelga quello che più gli si addice e viceversa. L'incontro è importante e il rapporto viene poi forgiato. Nessuna relazione dovrebbe essere forzata o forzata; sia il cane che il padrone devono sentire che è fatto per questo incontro.

Inizia quindi uno stage di 2 settimane. La persona disabile segue corsi teorici e applicazioni pratiche per apprendere il ruolo del cane, il suo funzionamento quotidiano e le sue esigenze. Il padrone e il cane si scoprono e imparano a lavorare insieme nel centro di addestramento, prima di affrontare la vita all'aria aperta.

Alla coppia formata dal padrone e dal cane verrà imposto un esame finale. Per la sicurezza e il benessere di tutti i formatori valuteranno la loro capacità di andare d'accordo e quella del proprietario di far lavorare il proprio animale e di controllarlo in tutti i tipi di contesti.

Successivamente, questa nuova "coppia" non è sola. Gli educatori continuano a monitorare i loro progressi a casa del disabile.

Quali sono le principali azioni che apprende il cane da assistenza?

Durante il suo addestramento, il cane da assistenza impara diversi gesti importanti:

  • Cammina accanto a una sedia a rotelle senza ostacolare i tuoi progressi;
  • Camminare all'indietro davanti alla sedia a rotelle in passaggi stretti e in mezzo alla folla;
  • Tirare una sedia a rotelle per dare il cambio al tuo padrone;
  • Mantenere una posizione seduta o sdraiata tranquilla per un tempo medio-lungo;
  • Aprire e chiudere le porte;
  • Abbaiare per avvertire gli altri di un problema;
  • Vai a cercare e riporta al tuo padrone tutti i tipi di oggetti, compreso il telefono;
  • Dare o recuperare un oggetto di fronte a un bancone troppo alto per la persona disabile.