Manioca (Manihot esculenta) all'origine della tapioca: semina, coltivazione

La manioca è una pianta perenne coltivata come annuale nei tropici e subtropicali che produce un ortaggio a radice da cui si ricavano farina, amido e tapioca. Originaria del Brasile, la coltivazione della manioca fu portata in Africa dagli europei nel XVI secolo.

piantagione di manioca

L'arbusto forma cespi arborescenti che raggiungono i 3 o 4 metri di altezza, con un apparato radicale costituito da radici striscianti che diventano tuberose e che sono oggetto di raccolti destinati al consumo: le radici tuberose brune a polpa bianca possono raggiungere i 50 cm lungo e una decina di centimetri di diametro. Le foglie alternate, palmate, lunghe da 30 a 40 cm, hanno 5 o 7 lobi, ei loro piccioli lunghi da 5 a 25 cm sono di colore rosso scuro. Piccoli fiori unisessuali giallastri in pannocchie si sviluppano con fiori maschili sulle punte. Quindi si formano frutti in capsule in cui sono alloggiati i semi.

Tutte le parti della manioca producono un lattice bianco, un succo lattiginoso tossico che contiene linamarina che fa parte dei glucosidi cianogeni causando avvelenamento da cronico ad acuto che può portare alla morte, che richiede la disintossicazione della manioca amara, cioè diciamo grattugiato, lavato, asciugato e cotto prima di essere consumato: in generale la cottura è sufficiente, permettendo di abbassare sostanzialmente il livello di linamarina. La manioca dolce ne contiene pochissimo ed è quindi più facile da cucinare.

Dal punto di vista nutrizionale la manioca (131 kcal / 100g) è molto ricca di carboidrati (amido) ma priva di glutine. Le sue foglie sono una fonte di proteine ​​e vitamine A e C. Questo alimento fornisce anche magnesio e potassio.

  • Famiglia: Euphorbiaceae
  • Tipo: perenne coltivata come annuale
  • Origine: Brasile, Sud America
  • Colore: fiori gialli
  • Semina: no
  • Taglio: sì
  • Piantagione: autunno
  • Vendemmia: da 8 a 18 mesi dopo la semina
  • Altezza: fino a 5 m a seconda della specie

Terreno ideale ed esposizione per la manioca

La manioca viene coltivata in calore, in pieno sole in un terreno leggero, sciolto o persino povero. È resistente alla siccità ma può anche crescere in terreno umido se ben drenato.

Talee di manioca e data di impianto

I pezzi di tuberi vengono piantati alla fine della stagione secca che corrisponde, ad esempio per l'Africa, a circa ottobre.

Consiglio di manutenzione e coltivazione della manioca

La manioca è facile da coltivare, ma devi lavorare bene la terra e allentarla in modo che le radici si sviluppino senza ostacoli. Dato che raggiunge la maturità tra gli 8 ei 18 mesi dalla semina, viene spesso coltivata con altre colture che maturano più rapidamente (mais, gombo, arachidi, ecc.).

Raccolta, conservazione e utilizzo della manioca

La raccolta viene effettuata manualmente e inizia da 7 a 8 mesi dopo la semina. Poiché le radici si conservano male, è meglio raccoglierle come e quando necessario, sapendo che nel tempo diventano legnose.

La manioca fresca cotta viene utilizzata principalmente per il consumo umano, allo stesso modo delle patate (fritte, bollite, come accompagnamento a carne o pesce). Quando viene trasformato sotto forma di farina o amido (tapioca), si inserisce nelle ricette tradizionali africane come il foufou per esempio.

radici tuberose della manioca

Malattie della manioca, parassiti e parassiti

La manioca è spesso colpita dal virus del mosaico della manioca, dal virus della striscia marrone della manioca e dalle cocciniglie della manioca.

Posizione e associazione favorevole della manioca

È una pianta che non può essere coltivata in vaso. La manioca ha bisogno che la terra rimanga a sua disposizione per quasi 2 anni. La rotazione delle colture è necessaria per mantenere una certa fertilità del suolo: piantare la manioca dopo i raccolti di zucca, mais, sorgo o maggese migliorato sarà utile.

Varietà di manioca consigliate

Si distingue tra manioca amara (molto tossica, che richiede una preparazione per renderla commestibile) e manioca dolce (che contiene pochissime sostanze tossiche).

Ci sono molte cultivar di manioca selezionate per la loro resa, facilità di conservazione, resistenza a malattie e parassiti.