Il gatto Bengala: carattere, origine, consigli di allevamento, salute

Una delle razze feline più belle che si possono acquisire è senza dubbio il gatto Bengala, a volte chiamato gatto Bengala anche se non è esattamente di questa parte del mondo! Questa straordinaria razza è stata infatti creata per il piacere degli occhi: sfoggia un abito esotico che lo fa sembrare un piccolo leopardo. È un vero felino con un carattere forte ... Se hai intenzione di adottarne uno, fai attenzione, è necessaria una riflessione prima di ribaltarsi. Scopri tutto quello che c'è da sapere al riguardo qui!

Il gatto Bengala: un mini cerbiatto in casa!

  • Dimensioni: da 30 a 35 cm di lunghezza
  • Peso: da 4,5 a 6,8 kg per il maschio, da 3,6 a 5,4 kg per la femmina
  • Mantello: corto
  • Colore: tonalità da arancio a marrone chiaro
  • Aspettativa di vita: da 10 a 16 anni
  • Periodo di gestazione: da 56 a 71 giorni

Descrizione e caratteristiche del gatto Bengala

Il Bengala si presenta esattamente come un piccolo gatto selvatico: il suo tipico mantello ha dei puntini e delle rosette (macchie bicolori) come quelle di un leopardo. Presenta anche marmorizzazione, soprattutto su gambe, petto e intorno al viso. Le ragioni variano da individuo a individuo. Il Bengala è di taglia medio grande, spesso più grande di quella dei nostri soliti gatti domestici; i maschi, in particolare, hanno ossa forti e un corpo potente.

Le femmine, più magre, hanno però una muscolatura ben definita che conferisce loro un aspetto selvaggio. La testa è piuttosto allungata, con un naso sottile che ricorda il siamese e le punte delle orecchie sono arrotondate. L'abito può avere vari colori, nei toni del marrone, ma esistono tonalità più chiare tendenti al grigio-bianco. Gli occhi sono gialli o verdi.

Storia e origini della razza Bengala

La razza si è sviluppata negli Stati Uniti ed è nata più precisamente in California, frutto del lavoro di un genetista, appassionato allevatore, Jean S. Mill. Voleva creare un gatto che assomigliasse il più possibile a un felino selvatico. Gli incroci tra l'American Shorthair e il Gatto selvatico asiatico (Gatto leopardo del Bengala) hanno permesso, per la prima volta negli anni '60, di ottenere questo straordinario risultato; poi i matrimoni con diverse razze di gatti (Siamese in particolare) diedero origine al Bengala che oggi conosciamo. Queste ibridazioni hanno permesso di affinare la silhouette e testare la resistenza della razza a determinate malattie. Il gatto Bengala è stato riconosciuto come razza negli Stati Uniti nel 1983 e importato in Francia negli anni 90. Sebbene apprezzato nelle mostre,rimane raro nelle case, il che lo rende un gatto eccezionale.

La razza del gatto del Bengala

Carattere e comportamento del gatto Bengala

Meglio essere avvertito: è in un certo senso qui che si paga la bellezza del Bengala ... Anzi, la sua curiosità e la sua vivacità lo rendono un gatto avventuroso capace di mettere in pericolo la sua vita. È quindi preferibile conservarlo in un ambiente chiuso, dentro o fuori e sotto la supervisione del suo proprietario per evitare che scappi perché il suo sangue "selvaggio" lo spinge ad estendere sempre più il suo territorio.

Il Bengala non è timido, tuttavia, è anche socievole e va d'accordo con altri animali domestici. D'altronde la convivenza con altri gatti può essere difficile: ha un carattere forte e determinato, con una tendenza dominante, e non esita a mostrarlo ai suoi simili. Con il suo padrone ha un temperamento esclusivo ma la sua socievolezza lo rende piacevole da vivere come una famiglia. Nota, però: è un grande mewler!

Come prenderti cura del tuo gatto Bengala?

Il Bengala è molto giocoso e ama fare esercizio; i piccoli appartamenti non sono proprio fatti per lui, a meno che tu non dedichi del tempo a lui e gli offri giocattoli, alberi per gatti e perché no strutture sospese dove può arrampicarsi e saltare da una piattaforma all'altra . Molto curioso, gli piace osservare le azioni dei suoi padroni e partecipare alla vita della famiglia.

La sua intelligenza ti sorprenderà: non è raro che impari ad aprire porte e persino rubinetti! Infatti è un gatto che è attratto dall'acqua e può capitare di trovarlo nella vasca da bagno ... Per quanto riguarda la manutenzione, bisogna curarlo regolarmente affinché non si indebolisca alle malattie. È necessaria una spazzolatura regolare e la potatura degli artigli almeno una volta al mese. Ma soprattutto, dobbiamo offrirgli una dieta adeguata e di qualità.

Bengala in giardino

Cibo per gatti del Bengala

Il gatto Bengala ha uno stomaco fragile e ha esigenze energetiche e caloriche specifiche: non possiamo fare a meno di dargli crocchette appositamente studiate per la razza. I grandi marchi li offrono, ed è anche possibile ordinarli online su siti specializzati. È necessario un ritmo di alimentazione regolare, una volta al giorno alla stessa ora, e deve avere accesso all'acqua fresca a piacimento.

Possiamo offrirgli dolcetti per farlo aspettare durante il giorno, al meglio presentati sotto forma di gioco per unire l'utile al piacevole: ci sono distributori giocosi sul mercato, ad esempio un palla che il gatto deve rotolare per far cadere le crocchette contenute all'interno. Quindi, non si annoierà e non penserà di reclamare!

Salute e patologie del Bengala

La razza del Bengala è purtroppo soggetta a determinate malattie genetiche, come la displasia dell'anca o le condizioni del sistema nervoso. Nonostante queste malattie ereditarie che portano sfortuna, il Bengala è di buona costituzione ed i problemi che possono comparire nei primi mesi di vita spesso si risolvono da soli senza lasciare tracce nell'età adulta (sindrome da tremore del gattino per esempio).

Per evitare qualsiasi rischio di infezione, le condizioni degli artigli e delle orecchie verranno controllate regolarmente e gli angoli degli occhi saranno liberati dalle loro impurità con un batuffolo di cotone pulito per ciascun occhio. Se le orecchie sono cerose, possono essere pulite con un batuffolo di cotone imbevuto di acqua tiepida e un po 'di aceto. Una buona igiene dentale (spazzolatura settimanale) è necessaria per prevenire gengiviti e comparsa di carie.

Prezzo di un gattino del Bengala

Il prezzo di un gattino del Bengala dipenderà dal sesso, dal pedigree dei genitori, dalla conformità agli standard della razza, ecc.

  • Prezzo di un maschio del Bengala: da 400 a 2500 €
  • Prezzo di una femmina del Bengala: da 500 a 2500 €