Terrario: come creare un giardino d'inverno a casa?

Il terrario è simile a un barattolo in cui non metti acqua o pesci rossi ma piuttosto terra e piante!

Caduta nell'oblio a partire dagli anni '70, sta tornando con forza nelle tendenze attuali, in particolare con le stagioni autunnali e invernali durante le quali la vegetazione è più a riposo all'esterno.

Terrario: crea un giardino d'inverno a casa

In cosa creare un terrario?

Poiché il terrario ti consente di creare graziosi giardini interni in miniatura, devi iniziare trovando il contenitore trasparente, idealmente in vetro, che avrà un lato decorativo e che ti piacerà. Una grande bottiglia, un vaso, un barattolo, un vecchio acquario per esempio faranno il trucco per ospitare questo ecosistema in miniatura.

Il vetro offre una maggiore estetica, resistenza all'attrito del terreno e lucentezza rispetto al plexiglass o altri materiali compositi, ma spetta a ciascuno fare la sua scelta purché il contenitore sia traslucido e impermeabile, con un'apertura sufficiente per inserire le piante.

Inoltre, a seconda del tipo di piante che vi installerete, bisogna tenere conto delle dimensioni dell'apertura: ampia per ricreare all'interno un'atmosfera secca, stretta per mantenere un'atmosfera più umida in vitro.

Quali piante scegliere per un terrario?

Inutile dire che non tutte le piante sono pensate per essere coltivate in un terrario. Dovrai scegliere solo tra quelle specie vegetali che hanno bisogno di poco terreno e che crescono lentamente con poco sviluppo. A seconda del tipo di "clima" che vuoi ricreare, sceglierai anche piante da terrario asciutte o bagnate:

  • terrario secco: cactus e piante grasse saranno a loro agio, tra cui Haworthia, Aloe, Echeveria, Ceropegia, Sansevieria e altre mini succulente spesso vendute nei negozi di bricolage e decorazioni.
  • terrario umido: piante epifite come la Tillandsia o orchidee in miniatura, muschi, felci, piante carnivore come Drosera o Dionaea, Ficus pumila, Chlorophytum ...

terrario secco con piante grasse

La creazione del terrario

Pulire accuratamente l'interno del contenitore perché la sua trasparenza contribuirà all'estetica del terrario, e se l'apertura è stretta, utilizzare un foglio arrotolato di cartoncino che funga da imbuto per introdurre il substrato.

In fondo è un letto di ghiaia che dovete depositare di 3-4 cm di spessore: servirà da drenaggio poiché il vaso non è forato. Le palline di argilla sono un'alternativa.

Un pezzo di feltro geotessile tagliato alle dimensioni del barattolo verrà posizionato sulla ghiaia per evitare che la terra affondi nella ghiaia. In alternativa, puoi utilizzare un pezzo di tessuto sintetico a trama larga per evitare che si decomponga.

Verrà depositato uno strato di carbone di legna spezzettato in piccoli pezzi per assorbire eventuali odori di acqua stantia e agire come antisettico contro lo sviluppo di muffe e altri batteri.

Il substrato verrà infine versato su uno spessore di circa 5 cm: miscela di terra e sabbia per un'atmosfera asciutta, oppure miscela di terra e fibre di cocco (in sostituzione dello sfagno o della torba) per un'atmosfera umida.

terrario in atmosfera secca

Le altezze indicate sono indicative perché tutto dipende dalle dimensioni del vaso: tutti gli strati dovrebbero rappresentare circa 1/3 dell'altezza del contenitore per lasciare il resto all'aria e alle piante.

Installa le piante scavando leggermente il substrato umido per diffondere le radici e ancorare bene ogni pianta. Se non puoi accedervi con la mano, dovrai usare le bacchette!

Manutenzione del terrario

Il terrario deve essere posto in una situazione luminosa ma non ricevere direttamente il sole perché con l'effetto ingrandente del vetro le piante possono essere bruciate.

Assicurati che il terreno sia sempre leggermente umido ma mai inzuppato: innaffiando settimanalmente per un terrario umido, e mensilmente per un terrario asciutto, versando solo piccole dosi.

Rimuovi i fiori o le foglie appassite per evitare che marciscano.

Seguendo questi pochi suggerimenti, dovresti essere in grado di mantenere il tuo terrario per diversi mesi! Da notare che il terrario può essere creato anche per ospitare animali, in particolare rettili appartenenti a nuovi animali domestici (NAC)!