Disinfangare un radiatore: come farlo da soli? Prezzo di intervento di un professionista

I vostri termosifoni si surriscaldano o fanno rumore? Probabilmente hanno bisogno di una pulizia interna! Infatti, solo perché non puoi vedere l'interno del tuo impianto di riscaldamento non significa che sia pulito. Il fango si forma naturalmente nel tempo e interrompe il corretto funzionamento dei vostri radiatori.

Si consiglia quindi di effettuare la rimozione dei fanghi, un processo semplice che vi permetterà di eliminare i fanghi e trovare un circuito sano ed efficiente. Scopri tu stesso come rimuovere i fanghi e quale budget pianificare se preferisci chiamare un professionista.

Disinfangare un radiatore: come farlo da soli?  Prezzo di intervento di un professionista

Disinfangare un radiatore: che cos'è?

I fanghi di un radiatore comportano la rimozione dei fanghi che si accumulano naturalmente nel sistema di riscaldamento. Questi fanghi, formati da depositi di calcare, accumulo di microrganismi e corrosione delle tubazioni, danneggiano il circuito negli anni. La rimozione dei fanghi consente quindi di eliminare i fanghi utilizzando il sistema di acqua corrente della caldaia o la pompa di calore.

Perché questa rimozione dei fanghi del radiatore?

Se questo fango si forma naturalmente nel tempo, fortunatamente hai la possibilità di rimuoverlo da solo. Si consiglia di farlo regolarmente per evitare che le apparecchiature di riscaldamento vengano influenzate.

Infatti, se non rimuovi i fanghi dai tuoi radiatori, ti esponi a diversi rischi.

  • Una perdita di calore e un consumo eccessivo di energia che porta ad un minor comfort per una bolletta più alta di circa il 15%. La parte inferiore del radiatore è generalmente fredda mentre la parte superiore continua a riscaldarsi; ciò è spiegato dalla presenza di fanghi.
  • Sono previsti rischi di danneggiamento degli scambiatori di calore, rallentamento dei circolatori e blocco delle valvole.
  • Si nota l'inquinamento acustico, perché i radiatori e tutte le tubazioni diventano rumorose.

Di conseguenza, la rimozione dei fanghi ha il vantaggio di rendere il vostro sistema di riscaldamento più efficiente e di ridurre il consumo di energia. Ottieni comfort di riscaldamento e allo stesso tempo aumenta la vita del tuo elettrodomestico.

Quando eseguire questa rimozione dei fanghi?

Si consiglia di effettuare la rimozione dei fanghi mediamente ogni 5-10 anni per consentire il corretto funzionamento del dispositivo di riscaldamento. Tuttavia, se si scopre che il circuito delle tubazioni o i radiatori mostrano segni di guasto, come quelli sopra menzionati, si consiglia di eseguirne uno senza indugio. In effetti, i sistemi di riscaldamento vecchi e mal mantenuti potrebbero richiedere una rimozione dei fanghi più regolare.

Esistono due tecniche di rimozione dei fanghi:

  • Una macchina spinge l'acqua pressurizzata nella rete di riscaldamento.
  • Un prodotto per la rimozione dei fanghi viene iniettato nel sistema di riscaldamento per agire da 24 a 48 ore prima di essere risciacquato per rimuovere i fanghi in sospensione.

Come rimuovere da soli i fanghi da un radiatore?

Hai la possibilità di decalcificare autonomamente il tuo radiatore e il tuo circuito di riscaldamento. Entrambe le tecniche sono a tua disposizione, dal prodotto per la rimozione dei fanghi o dall'uso di una pompa per fanghi.

Rimozione dei fanghi mediante prodotto di rimozione dei fanghi

Il dispositivo di rimozione dei fanghi consente di sporcare il radiatore e ottimizzarne le prestazioni e la capacità di riscaldamento. Questi prodotti sono adatti a tutti i tipi di radiatori, recenti e antichi, e aiutano a riequilibrare la diffusione del calore.

Rimozione fanghi mediante pompa fanghi

Se il prodotto di rimozione dei fanghi non fosse sufficiente per rimuovere i fanghi dal vostro radiatore, potete chiamare un idraulico che utilizzerà una pompa per fanghi per evacuare in pressione i fanghi presenti nel circuito. Tuttavia, puoi creare la tua pompa per fanghi, ma potresti anche dire che è complesso e rischioso.

Gli strumenti per eseguire la rimozione dei fanghi

Ecco i nostri consigli per rimuovere autonomamente i fanghi utilizzando un prodotto adatto. Inizia dotandoti degli strumenti giusti:

  • Il prodotto disincrostante liquido
  • Un cacciavite
  • Una chiave regolabile
  • Un imbuto
  • Un tubo da giardino

Passaggio 1: spegnimento della caldaia

Non toccare i termosifoni senza prima aver spento il riscaldamento centralizzato, che si tratti di una pompa di calore o di una caldaia. Spegnere il sistema e attendere che la temperatura dell'acqua scenda al livello ambiente.

Chiudi anche tutti i tuoi radiatori.

Passaggio 2: rimozione dei fanghi dal primo radiatore

La rimozione dei fanghi dovrebbe iniziare con il primo radiatore, cioè quello più vicino al riscaldamento centrale. Chiudi le valvole di questo radiatore.

Svita il suo spurgo con la chiave regolabile, quindi versa il dispositivo di rimozione dei fanghi direttamente nel radiatore usando il tuo imbuto.

Riavvitare lo spurgo e accendere il riscaldamento centrale.

Lasciare agire il prodotto per il tempo indicato nel foglietto illustrativo, ovvero da 2 a 5 giorni in media, o anche di più.

Fase 3: svuotamento del circuito di riscaldamento

Attendere il tempo necessario per consentire al prodotto di agire in profondità. Questo tempo gli permette di togliere i fanghi e metterli in sospensione per evacuarli più facilmente. Trascorso questo periodo si può procedere con lo svuotamento.

Per fare ciò, spegnere nuovamente il riscaldamento.

Svuotare l'intero circuito di riscaldamento, consentendo un flusso sufficientemente forte per scaricare i fanghi in sospensione attraverso la valvola di scarico del radiatore.

Quando lo scarico è finito, sciacquare il radiatore e riempirlo di nuovo.

Qual è il budget per l'intervento di un professionista?

L'appannamento dei tuoi termosifoni con un prodotto chimico disincrostante disponibile nei negozi di bricolage ti costerà tra i 40 e gli 80 euro per 50 ml. Il risultato non è sempre determinante se il fango è importante.

Potrebbe essere consigliabile chiamare un professionista per ottenere i migliori risultati. Ti consigliamo di cercare i servizi di un idraulico per la corretta rimozione dei fanghi.

Questo servizio ti verrà fatturato in media tra i 300 ei 450 euro, per viaggi e manodopera. A questo prezzo si dovrà aggiungere il costo dei prodotti per la rimozione dei fanghi e magari la sostituzione di alcune parti danneggiate se la procedura è importante e le tubazioni molto vecchie.

Non esitate a chiedere il parere di uno o più specialisti ea chiedere a ciascuno di loro un preventivo preciso e dettagliato per evitare spiacevoli sorprese.

Nota che se sei un inquilino di una casa, la rimozione dei fanghi e la manutenzione dei radiatori sono responsabilità del proprietario. Infatti, in virtù del decreto n ° 87-712 del 26 agosto 1987, puoi inviargli la fattura se ti sei impegnato a coinvolgere un idraulico o se hai provveduto tu stesso al trattamento dei fanghi.