Trattamento al cloro della vostra piscina: principio, utilizzo, dosaggio

La stragrande maggioranza delle piscine private sono trattate con cloro. Va detto che questo prodotto è diventato un riferimento per la sua efficacia e il suo prezzo contenuto. Pratico e di facile utilizzo, pulisce e disinfetta perfettamente l'acqua della piscina per essere sicuri di fare il bagno in acque pulite e salubri. Tuttavia, nonostante i suoi innegabili vantaggi, questo prodotto è irritante e sensibile ai raggi UV. Scopri le sue caratteristiche ei nostri consigli su come usarlo e dosarlo in questo file.

Trattamento al cloro della vostra piscina: principio, utilizzo, dosaggio

Cloro: come funziona? Perché usarlo?

Il cloro è una sostanza chimica usata per trattare l'acqua di nuoto. Se è il più utilizzato, è perché elimina efficacemente alghe, batteri e funghi che contaminano l'acqua della piscina pur essendo poco costoso. Brut, è un prodotto inodore, contrariamente alla credenza popolare. Il suo caratteristico odore di candeggina si forma al contatto con i materiali organici dei bagnanti, come sudore, urina, prodotti solari e pelle morta, perché il cloro viene poi trasformato in cloramina, che è la fonte di questo profumo.

Il cloro può essere stabilizzato o non stabilizzato:

  • Il cloro stabilizzato è pratico, perché il prodotto 2 in 1 contiene cloro e uno stabilizzante, che lo rende naturalmente più resistente ai raggi UV (sappi che in tempi normali il cloro perde fino all'80% della sua capacità in faccia UV in sole 3 ore). Inoltre, non influisce sul pH dell'acqua e non emette odori. Attenzione però a dosarlo bene, altrimenti risulterà completamente obsoleto.
  • Il cloro non stabilizzato è usato più raramente. Allo stato puro si degrada molto rapidamente sotto l'effetto dei raggi UV ed è quindi fondamentale aggiungere all'acqua di balneazione uno stabilizzante per completare la sua azione.

Le diverse forme di cloro

Il cloro può essere acquistato in diverse forme: in un ciottolo, in polvere o in un liquido.

  • I ciottoli sono i più comuni. Facili da usare, basta posizionarli al ritmo di uno per schiumatoio o in un cestello diffusore galleggiante. Il prodotto si dissolve da solo e consente una lenta azione di diffusione per mantenere nel tempo un buon livello di cloro.
  • La polvere va versata nell'acqua e si dissolve molto bene. La sua azione è però più rapida, il che lo rende essenzialmente utile per trattamenti d'urto in caso di piscina molto sporca o per riavviare la piscina all'inizio della stagione balneare.
  • Il liquido è più raro ed è destinato maggiormente alle piscine pubbliche. In effetti, è un prodotto difficile da dosare e più pericoloso da maneggiare.

I vantaggi del cloro

Il cloro è un prodotto di elezione per il trattamento dell'acqua delle piscine per i suoi numerosi vantaggi:

  • Rimuove perfettamente alghe, batteri e funghi dall'acqua.
  • È molto facile da usare e conveniente.
  • Economico, è il prodotto di trattamento più economico sul mercato.
  • Può essere trovato ovunque, anche nei supermercati.

Gli svantaggi del cloro

Nonostante i suoi vantaggi, il cloro non ha solo vantaggi:

  • È un prodotto relativamente irritante per la pelle, le mucose e gli occhi. Non è sempre adatto a persone con pelle sensibile e bambini piccoli.
  • Quando si trasforma in cloramina, emana un forte odore di candeggina che permea la pelle, i capelli e i tessuti.
  • Il cloro rimane una sostanza chimica che può essere tossica: va maneggiato con cura e conservato in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla portata di bambini e animali.

Come dosare il cloro?

Trattamento regolare del cloro

Di solito, il livello di cloro nella piscina dovrebbe essere compreso tra 1,5 e 2 mg per litro d'acqua.

  • Per una piscina trattata con cloro stabilizzato : il livello di cloro attivo deve essere di almeno 2 mg per litro d'acqua e il livello di cloro combinato a un massimo di 0,6 mg per litro.
  • Per una piscina trattata con cloro non stabilizzato : il tasso di cloro attivo deve essere compreso tra 0,4 e 1,4 mg per litro d'acqua e il cloro combinato a un massimo di 0,6 mg per litro.

Per verificare che il tasso sia corretto, si consiglia di effettuare analisi periodiche. Questo livello può essere controllato utilizzando strisce, test del cloro, pastiglie DPD o dispositivi di misurazione elettronici. È possibile utilizzare una pompa dosatrice o un regolatore di cloro per garantire un dosaggio corretto.

In caso di squilibrio, è importante riaggiustare il livello di cloro molto rapidamente aggiungendo prodotto o fermandolo fino a quando la velocità non diminuisce. Assicurati inoltre di monitorare sempre il pH dell'acqua, poiché questo influisce sul cloro. Se il pH è alto, il cloro perde la sua efficacia.

Trattamento d'urto al cloro

Quando la piscina è particolarmente sporca, sono presenti alghe o la piscina deve essere riparata per la stagione, si consiglia di effettuare un trattamento d'urto con cloro. Per fare ciò è sufficiente sciogliere una grande quantità di prodotto nell'acqua di balneazione. In questo caso, il dosaggio è indicato sulle istruzioni del produttore del prodotto. Tuttavia, dovresti sapere che il bacino non deve essere utilizzato per diversi giorni, mentre il trattamento ha effetto. È infatti imperativo attendere che la velocità ritorni a un dosaggio normale prima di nuotare.