La genet, un carnivoro fugace che ricorda il gatto

Genet europeo o Common Genet (Genetta genetta)

Il Genet Europeo o Common Genet ( Genetta genetta ) è un piccolo animale snello che ricorda il gatto per le sue dimensioni ma anche per la sua sagoma e il suo mantello. Mammifero carnivoro della famiglia Viverridae, la genet è originaria dell'Africa, più precisamente del Maghreb. È stato riportato in Europa per essere addomesticato, il che spiega perché ora è elencato in Francia.

La genet: carta d'identità

La genetta misura più o meno una cinquantina di centimetri a cui bisogna aggiungere quasi altrettanto per la sua coda che è quindi molto lunga, abbastanza spessa e cilindrica. Non è molto alto (20 cm massimo) e quindi corto sulle gambe. Il dimorfismo sessuale è abbastanza marcato tanto che il peso varia da 1,3 a 2,7 kg, a seconda che si tratti di una femmina o di un maschio in particolare.

Il suo mantello non è setoso ma piuttosto ruvido, di colore grigio-marrone con macchie nere, proprio come i gatti soriani. Sulla coda, queste macchie nere si formano come anelli. D'altra parte, i peli sulla pancia sono bianchi e le gambe sono ancora più scure del corpo.

Il suo muso appuntito è caratteristico della sua testa di forma triangolare sormontata da orecchie che possono raggiungere i 4-5 cm. Come carnivoro, la genet ha una dentatura ben fornita. La sua aspettativa di vita è di circa dieci anni, a volte di più nei casi in cui è addomesticato.

La genetta vive principalmente al crepuscolo durante il quale caccia il cibo, soprattutto a terra, anche se si arrampica facilmente sugli alberi.

La riproduzione inizia con accoppiamenti ripetuti durante la notte. Seguirà una gestazione di oltre due mesi che vedrà la nascita di una cucciolata fino a 4 piccoli pelosi ma sorda e cieca che la femmina allatterà per 4 mesi. L'accoppiamento può avvenire tutto l'anno ma la femmina avrà solo una cucciolata all'anno, o anche due al massimo. I giovani impiegheranno 2 anni per raggiungere la loro maturità sessuale.

Il suo habitat è concentrato principalmente nelle foreste, in fitti boschi, vicino a stagni e altri punti d'acqua ma mai intorno alle case. Sebbene la genetta determini la sua zona territoriale depositando escrementi e secrezioni dalle ghiandole muschiate perianali, non ha alcun habitat specifico e può dormire indifferentemente qua o là, nel suo perimetro, sia in una tana abbandonato, su un albero o sotto una roccia.

Genet food

Genet europeo o Common Genet (Genetta genetta)

Essendo la genet carnivora, caccia tutti i piccoli roditori come topi e topi campestri ma anche conigli, ghiri, scoiattoli, senza dimenticare uccelli, rettili, anfibi ... Occasionalmente può integrare la sua dieta con cereali e frutti di bosco.

Siccome la genet non si avvicina alle aree abitate, non attaccherà il pollaio del giardiniere: non è uno dei parassiti, anzi.

La genet, una specie protetta

Precedentemente cacciato per la sua pelliccia, che non è più il caso, la genetta non essendo classificata come specie nociva ma protetta, la sua popolazione è piuttosto in espansione in Francia dove viene regolarmente osservata nel quartiere sud-ovest, sapendo che la sua presenza è sempre più osservata dalla rotta della Loira alla valle del Rodano.

La genet è oggi protetta a più livelli: dalla Convenzione di Berna del 19 settembre 1979 nel suo allegato 3 relativa alla fauna selvatica, dalle direttive europee del 21 maggio 1992 e 27 ottobre 1997 sulla conservazione degli habitat naturali nonché quella della fauna e della flora selvatiche, e dal decreto ministeriale del 17 aprile 1981 relativo ai mammiferi tutelati su tutto il territorio che garantisce così alla genet una protezione totale su tutto il territorio francese.

(foto di Guérin Nicolas (messaggi) - Opera propria, CC BY-SA 3.0)