Colza (Brassica napus L.) da campi di fiori gialli: semina, crescita

La colza si trova nei grandi campi di fiori gialli che si possono vedere attraversare la campagna in primavera. Pianta annuale della famiglia delle Brassicaceae, anticamente Cruciferae, la colza prende il nome dal fiammingo "coolzaad" che significa "seme di cavolo cappuccio".

Campi di fiori gialli di colza (Brassica napus L.)

La colza ha il suo fusto eretto e ramificato, foglie spesse e glauche, commestibili come i cavoli verdi, e fiori gialli con 4 petali che daranno frutti allungati pieni di piccoli semi sferici.

Viene coltivato per i suoi semi contenenti dal 40 al 45% di olio che, una volta estratti produrrà olio vegetale prevalentemente commestibile (destinato soprattutto ai condimenti piuttosto che ai fritti) che si allineerà con i ripiani a fianco del olio di girasole e olio d'oliva. Trasformato in estere metilico, l'olio di colza dà il diestere, utilizzato come biocarburante, coadiuvando il diesel per limitare l'inquinamento o da solo, ma il costo e l'inquinamento generato dalla coltivazione intensiva non lo rende interessante né economicamente né un punto di vista ecologico. I residui dell'estrazione dell'olio vengono utilizzati per realizzare torte, ricche di proteine, per l'alimentazione animale.

I fiori di colza sono molto melliferi: il miele di colza si riconosce dal suo colore chiaro, quasi bianco e dalla sua consistenza pastosa.

Colza, fiori di miele giallo

L'olio di colza ha un alto contenuto di acidi grassi insaturi della famiglia degli omega-3: acido oleico (60%), acido linoleico (22%) e acido linolenico (9%). È usato per preparare la margarina di colza che, come l'olio di colza, è nota per aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Tra le altre sue proprietà terapeutiche, l'olio di colza facilita la guarigione di ferite e ustioni e agisce efficacemente, nei clisteri, contro la stitichezza.

La colza è usata come concime verde per coprire il suolo durante l'inverno per limitare l'erosione e la lisciviazione dell'azoto. In primavera viene falciato e seppellito nel terreno. Le sue radici, sviluppandosi in un perno, migliorano anche la struttura della terra.

  • Famiglia: Brassicaceae
  • Tipo: annuale
  • Origine: Nord Europa
  • Colore: fiori giallo brillante
  • Semina: sì
  • Taglio: no
  • Piantagione: settembre-ottobre
  • Fioritura: aprile-maggio
  • Vendemmia: luglio
  • Altezza: fino a 1 m

Terreno ed esposizione ideali per la colza

La colza viene coltivata principalmente nella parte settentrionale della Francia che gode di un clima temperato fresco perché la colza necessita di un'esposizione soleggiata e di un terreno di humus, fresco e molto ricco di azoto.

Data di semina della colza

La colza si semina a fine agosto-inizio settembre o anche ottobre, distanziando le file di 15-20 cm e mettendo un seme ogni 5-7 cm.

Consulenza sulla manutenzione e coltivazione della colza

Il terreno deve essere modificato con azoto perché la colza consuma molto.

Raccolta e conservazione della colza

I campi di colza vengono raccolti con la mietitrice alla fine di giugno e luglio. La produzione viene quindi elaborata in base alla destinazione finale: farina, biocarburante, olio commestibile raffinato.

colza (Brassica napus L.)

Malattie, parassiti e parassiti della colza

Le lumache mangiano giovani piantine di colza e anche gli scarafaggi delle pulci attaccano nelle prime fasi della crescita. Successivamente sono da temere la sclerotinia (malattia fungina) e la necrosi del collo.

Posizione e associazione favorevole della colza

La colza è una buona coltura complementare con il lupino perché quest'ultimo fissa l'azoto di cui la colza ha bisogno in grandi quantità.

Coltivata nella rotazione delle colture cerealicole, la colza aiuta a rompere il ciclo di malattie e funghi che si sviluppano nel terreno.

Occupando il terreno dall'autunno alla primavera, la colza impedisce la proliferazione delle erbe infestanti.

Varietà di colza consigliate per la semina in giardino

Ci sono molte varietà selezionate per il loro basso contenuto di acido erucico, chiamato "0", per aumentare il livello di acido oleico (colza alto-oleico, chiamata colza omega-9, con fino all'80% di acido. oleico), da nutrire integralmente al bestiame con la colza da foraggio, ecc.