Camelina (Camelina sativa), un olio ricco di omega-3: piantare, crescere

La Camelina ( Camelina sativa ), detta anche lino bastardo o sesamo tedesco, è una pianta annuale della famiglia delle Brassicaceae, anticamente Crocifere, originaria dell'Europa settentrionale e dell'Asia centrale. Coltivato per quasi 4000 anni, è caduto gradualmente in disuso nel corso del XIX secolo, probabilmente a causa delle sue rese inferiori a quelle di altre colture di semi oleosi come la colza. Viene utilizzato come sovescio in associazione con altre piante perché la sua copertura permette di limitare la proliferazione delle erbe infestanti.

Camelina di primavera in concime verde

Con un fusto eretto variabile in altezza da 40 a 120 cm, la camelina ha un fittone e forma una rosetta alla base, rivestendo il terreno. Le sue foglie intere, lanceolate e oblunghe sono più o meno dentate.

I fiori giallo-verdastri a grappoli fioriscono da maggio a luglio e attirano molti insetti impollinatori per le loro caratteristiche mellifere. Lasciano il posto a baccelli, frutti allungati, obovati, contenenti ciascuno una ventina di piccoli semi marroni.

Storicamente, i semi di camelina sono stati usati per estrarre cibo e olio cosmetico mentre i suoi steli erano destinati a servire come foraggio per il bestiame o per realizzare tetti e scope. Oggi è nata una nuova mania da quando l'olio, molto simile a quello del lino, è stato riconosciuto come medicinale nel 1998 dalle autorità pubbliche francesi preposte al consumo.

Si usa esternamente in applicazione cutanea o massaggio così come internamente, in insalata, per il suo piccolo sapore tra asparagi e mandorle (mai cuocerlo); inoltre offre tutti i suoi benefici, pelle compresa, se ingerito.

Semi di Camelina sativa usati per produrre olio

Il seme di Camelina ha un contenuto di olio molto elevato che può raggiungere il 40%, e questo olio contiene più del 45% di omega-3 (acido alfa-linolenico) e omega-6 (acido linoleico), preziosi antiossidanti, che abbattono i livelli di colesterolo, ma ammorbidiscono anche le pelli sensibili soggette ad arrossamenti, senza dimenticare che la sua ricchezza di vitamina E lo rende prezioso nella lotta contro l'invecchiamento cutaneo.

  • Famiglia: Brassicaceae
  • Tipo: annuale
  • Origine: Nord Europa
  • Colore: fiori giallo verdastri
  • Semina: sì
  • Taglio: no
  • Piantagione: primavera
  • Fioritura: da maggio a luglio
  • Altezza: fino a 1,4 m

Terreno ed esposizione ideali per camelina

La Camelina si coltiva in posizione soleggiata in terreni leggeri e ben drenati, non ama i terreni pesanti ma tollera abbastanza bene la siccità e il freddo fino a -4 ° C.

Data di semina della camelina

È in primavera che si farà la semina radiofonica della camelina, tra marzo e maggio. Se è una cultura associata, sarà necessario seminare a febbraio e marzo.

Innaffiare e tamponare e mantenere il terreno fresco fino a quando non emergono almeno 10 cm.

Consigli di manutenzione e coltivazione della camelina

La Camelina non necessita di particolari manutenzioni durante il suo ciclo vegetativo che è piuttosto breve (da 3 mesi a 4 mesi e mezzo).

È più resistente al freddo e alla mancanza d'acqua rispetto alla colza, che sono vantaggi interessanti.

Raccolta, conservazione e utilizzo della camelina

I semi vengono raccolti meccanicamente e non obbediscono a un programma troppo rigido poiché i baccelli contenenti i semi non scoppiano. Successivamente vengono pressate per estrarre un olio mediante prima spremitura a freddo. Attenzione, si ossida molto velocemente e molto facilmente: va conservato al riparo dall'aria e dalla luce, preferibilmente in frigorifero.

Camelina (Camelina sativa), un olio ricco di omega-3

Malattie, parassiti e parassiti della camelina

La camelina è molto resistente e poco affetta da malattie o parassiti.

Posizione e associazione favorevole della camelina

Si tratta di una pianta che si coltiva, professionalmente, in coltura pura per raccogliere i semi che verranno trasformati in olio, oppure nell'ottica di creare una copertura vegetale di sovescio associando la camelina al i piselli in particolare, consentendo a quest'ultimo di utilizzare la crucifera come tutore. Inoltre, una buona copertura della camelina ostacola lo sviluppo delle erbe infestanti.

Sono stati effettuati test per fungere da biocarburante, senza molto successo a priori, per quanto riguarda il rapporto interesse / costo.

Varietà raccomandate di Camelina per la semina in giardino

La specie tipo ( Camelina sativa ) rimane essenziale, anche se sono state sviluppate varie varietà per l'agricoltura ( Calena, Lindo, Madonna, Konto …).

Da menzionare anche la camelina a frutto piccolo ( Camelina microcarpa ) dal fusto molto peloso e meno alto, la camelina di Alysson ( Camelina alyssum ) che appartiene alle erbacce, la camelina bulgara ( Camelina rumelica ) ...

(credito fotografico: Yoan Martin - CC BY-NC-SA 4.0)