Cos'è una garanzia di dieci anni? Spiegazioni, preventivo gratuito!

La garanzia decennale, detta anche assicurazione responsabilità civile decennale o assicurazione decennale, ha lo scopo di coprire per un periodo di dieci anni la riparazione dei danni riscontrati successivamente all'accettazione dei lavori relativi agli immobili. È previsto dalla legge, nell'articolo 1792-4-1 del codice civile.

Tale assicurazione tutela il "consumatore" garantendo ai beneficiari dell'opera una copertura e un risarcimento in caso di danni legati alla solidità del serramento o che ne impediscano il normale utilizzo.

Cos'è una garanzia di dieci anni?  Cosa serve ?

Chi è interessato dall'assicurazione decennale?

Tutti gli appaltatori, promotori immobiliari, promotori, project manager, architetti, tecnici, studi di progettazione, ingegneri consulenti e fornitori di servizi collegati ai proprietari di progetti coinvolti nella costruzione di un nuovo edificio o per ristrutturazione sono soggetti a un regime di responsabilità decennale. Quest'ultimo assume la responsabilità di questi professionisti per dieci anni in caso di danni. Sono quindi tenuti a riparare a proprie spese i danni riscontrati durante i dieci anni coperti da questa assicurazione. Questo periodo decorre dalla firma dell'accettazione dei lavori, cioè dalla conclusione ufficiale dei lavori.

La garanzia decennale si applica ai futuri proprietari nonché ad eventuali successivi acquirenti della struttura. Per "lavoro" si intende una casa, una piscina, una veranda, un impianto di riscaldamento, ecc. Se l'edificio in questione viene venduto entro dieci anni dalla sua costruzione, il contratto di vendita deve menzionare l'esistenza o meno di un'assicurazione decennale.

Nota: in conformità con la legge francese, l'assicurazione decennale si applica anche ai professionisti dell'edilizia stranieri che lavorano sul suolo francese. Inoltre, la franchigia richiesta dall'assicuratore è a carico del professionista dell'edilizia. Vedi qui per maggiori informazioni sull'assicurazione.

Quali danni sono coperti dall'assicurazione decennale?

La garanzia di dieci anni si applica a tutti i principali difetti o danni di costruzione. Possono riguardare la solidità della struttura e delle sue attrezzature o tutti i danni che rendono un edificio inabitabile, ad esempio a causa di perdite o grosse crepe.

Il danno coperto dall'assicurazione decennale può quindi riguardare tanto la struttura maggiore quali muri, intelaiature, coperture, ecc., Quanto l'attrezzatura dell'abitazione, come una pompa di calore, qualora il loro funzionamento il bene inabitabile. Possono anche essere vizi o difetti riguardanti la falegnameria, l'elettricità o l'isolamento. Non si applica invece l'assicurazione decennale per inconvenienti estetici.

In quali casi è valida l'assicurazione decennale?

L'assicurazione decennale deve essere stata stipulata prima dell'inizio dei lavori per essere presa in considerazione. Tutto il lavoro iniziato prima dell'abbonamento non può essere coperto da questa garanzia. È invece obbligatorio che l'assicurazione decennale sia valida nell'area geografica in cui si svolge il lavoro.

I professionisti dell'edilizia (artigiani e lavoratori autonomi) devono quindi fornire al proprio cliente o alla stazione appaltante, prima dell'apertura del cantiere, prova del contratto di assicurazione decennale di responsabilità civile che hanno stipulato la garanzia di dieci anni. Questo certificato deve essere allegato anche ad ogni preventivo e ogni fattura emessa da professionisti dell'edilizia. Deve inoltre includere i dati di contatto dell'assicuratore e la copertura geografica del contratto di assicurazione decennale.

Come utilizzare l'assicurazione decennale?

Non appena vengono rilevati difetti o danni a seguito di lavori nuovi o di ristrutturazione di un edificio, il proprietario deve inviare tempestivamente all'azienda responsabile del lavoro problematico una lettera raccomandata con avviso di ricevimento che menzioni i difetti e che dà avviso all'azienda di eseguire i lavori di riparazione. Quest'ultimo ha l'obbligo di porvi rimedio, a proprie spese, entro dieci anni dal ricevimento dell'opera. In caso contrario, la persona che subisce il danno può rivolgersi al tribunale competente a seconda dell'ammontare della controversia (tribunale distrettuale per controversie inferiori a 10.000 euro o tribunale distrettuale per importi superiori a 10.000 euro ).

Il danno constatato deve inoltre essere denunciato all'assicuratore del proprietario dell'immobile nell'ambito della sua assicurazione contro i danni da costruzione, assicurazione obbligatoria in caso di lavori edili che consente, in caso di sinistro, di essere rapidamente rimborsati per tutti i lavori di costruzione. riparazione dei danni coperti dalla garanzia decennale.