Confronto dei materiali per la tua piscina: legno, cemento e poliestere

Per la tua piscina hai la possibilità di scegliere tra diversi materiali: legno, cemento e poliestere a seconda che la tua piscina sarà interrata, semi-interrata o fuori terra, secondo le tue aspettative in termini di durata e anche in base al tuo budget. Rivedi i pro, i contro e il costo di ogni materiale per la piscina.

Confronto dei materiali per la tua piscina: legno, cemento e poliestere

Vantaggi, svantaggi e costi di una piscina in legno

La piscina in legno è la più estetica e la più calda delle piscine. Che siano interrate, semi interrate o fuori terra, queste piscine sono molto di tendenza data la loro eleganza e il loro aspetto naturale che si inserisce perfettamente in un giardino e nell'ambiente. I legni esotici sono i più apprezzati nelle piscine. Ci sono piscine in legno di diverse forme, principalmente rotonde, quadrate, rettangolari e ottagonali. Alcuni di loro sono venduti anche come kit.

Il legno, pur essendo resistente, ha lo svantaggio di dover essere sottoposto a regolare manutenzione. Per preservarne la bellezza, ma anche la solidità, è necessario carteggiarlo, macchiarlo o oliarlo regolarmente. Senza questa manutenzione, il legno tende a cambiare colore o addirittura a marcire. Solo i legni esotici non necessitano di trattamenti specifici in quanto già trattati.

I prezzi di una piscina in legno variano tra 2.000 e quasi 15.000 euro a seconda delle sue dimensioni, dimensioni o se sono interrati o meno.

Vantaggi, svantaggi e costi di una piscina in cemento

Il più grande vantaggio di una piscina in cemento, chiamata anche piscina in muratura, è la sua elevata resistenza. Il calcestruzzo è infatti un materiale di qualità nel tempo, soprattutto se risponde alle normative europee vigenti. È quello che garantisce la massima impermeabilità per la realizzazione di una piscina. La stragrande maggioranza delle piscine interrate è in cemento.

Il cemento permette anche di realizzare una piscina completamente personalizzata perché questo materiale permette tutte le forme e dimensioni possibili, dalla piscina classica alla piscina a sfioro, compresa la corsia di balneazione. Il calcestruzzo ha il vantaggio di adattarsi a tutti i tipi di terreno, in pendenza o roccioso per esempio.

D'altra parte, la realizzazione di una piscina in cemento comporta lavori pesanti e lunghi soggetti anche a rischi climatici. Questo lavoro richiede anche l'intervento di diversi professionisti del mestiere in questa tecnica. Questo è il motivo per cui la piscina in cemento è più costosa di altri tipi di piscina. Conta in media tra i 10.000 e più di 30.000 euro per la sua costruzione, a seconda delle dimensioni e della forma.

Vantaggi, svantaggi e costi di una piscina in poliestere

La piscina in poliestere è la più economica delle piscine. Questo materiale gli conferisce un eccellente rapporto qualità-prezzo. Il suo prezzo varia dai 7.000 ai 30.000 euro a seconda della forma e delle dimensioni, ma soprattutto a seconda dei lavori di sterro richiesti.

Composta da un unico blocco, detto guscio, la piscina in poliestere è molto facile e soprattutto veloce da installare perché arriva tutta pronta presso il suo proprietario. Tutto quello che devi fare è posizionare il suo guscio nel foro previsto a questo scopo nel giardino. Quest'ultimo è infatti prodotto in fabbrica secondo stampi standard di diverse forme (rettangolare, quadrata, tonda, ovale o anche a forma di arachide o fagiolo). La piscina in poliestere può essere interrata come quella in cemento, ma in modo molto più semplice. Ed è molto più estetico di una piscina fuori terra. La piscina in poliestere ha anche il vantaggio di richiedere poca manutenzione.

La piscina in poliestere, invece, è meno personalizzabile, anche se alcune conchiglie possono essere realizzate su misura, ma questa rimane una pratica relativamente meno diffusa. D'altra parte, è necessario poter avere un ingresso sufficientemente ampio nella sua proprietà in modo che il piscinista possa consegnare il bacino senza problemi.