Il visone europeo, la sua ambita pelliccia lo rendeva raro

Visone europeo (Mustela lutreola)

Il visone europeo ( Mustela lutreola ) è un piccolo mammifero carnivoro appartenente alla famiglia dei Mustelidi, il cui nome rievoca i mantelli delle ricche donne degli anni Quaranta. Oggi la specie è minacciata e protetta, soprattutto più che il visone viene spesso confuso con altri mustelidi, in particolare la puzzola.

Il visone europeo: carta d'identità

Il visone europeo ha un corpo lungo e snello, è corto sulle zampe e ha una coda cilindrica abbastanza lunga. Misura tra i 30 ei 40 cm a cui vanno aggiunti dai 15 ai 25 cm di coda, per un peso massimo di 1 kg per i maschi e 600 g per le femmine. La sua testa è un po 'appiattita, ha buoni denti, soprattutto canini appuntiti, e ha orecchie piccole.

Il suo mantello è interamente marrone scuro e persino quasi nero alle estremità. Ha solo una piccola macchia bianca sul muso che copre il labbro superiore e il mento. Questa macchia permette anche di distinguerlo dal visone americano, per di più molto più grande, che non ha questo tocco bianco.

In teoria, il visone europeo, piuttosto solitario e sedentario, può vivere 10 anni in cattività, ma la sua longevità è mediamente di 5 anni.

La riproduzione del visone europeo richiede che i maschi e le femmine si uniscano poiché vivono separati. L'accoppiamento avviene nel cuore dell'inverno intorno a gennaio o febbraio, ma l'ovulo fecondato verrà impiantato solo in seguito. Dopo una gestazione che può durare da 1 a 2 mesi, la cucciolata nasce in primavera, contando tra i 2 ei 7 piccoli che la femmina allatterà per diverse settimane. Alla fine dell'estate saranno indipendenti ma non raggiungeranno la maturità sessuale fino all'età di 1 anno.

Il visone europeo vive sempre vicino all'acqua, cosa che lo può classificare tra gli animali semi-acquatici: argini dei fiumi, zone alluvionali, paludi, prati umidi ... Inoltre, è stato a lungo chiamato il "puzzola d'acqua". Il suo spazio vitale, che segna depositando le secrezioni puzzolenti prodotte dalle sue ghiandole anali, può estendersi per dieci chilometri di riva per il maschio mentre la femmina circoscrive il suo territorio su una porzione molto più piccola. Fa la sua casa in tutti i tipi di cavità: una tana, una buca di un albero, un mucchio di legni, canne ...

Non va in letargo e vive intensamente al tramonto, di notte ma anche di giorno, sulla terraferma, sebbene sia un nuotatore migliore di un camminatore.

Il cibo del visone europeo

Il visone europeo si nutre principalmente di piccoli mammiferi che vivono ai margini dell'acqua come giovani nutrie, topi muschiati, arvicole anfibi, ma anche talpe che troverà sulle rive, e quindi anche rane, pesci e uccelli. Non attaccherà il tuo pollaio, troppo lontano dalla sua zona umida e soprattutto troppo vicino agli umani.

Il visone europeo, una specie in via di estinzione

Il visone europeo è stato a lungo cacciato per la sua pelliccia, che ha ampiamente contribuito alla diminuzione delle sue popolazioni, che ora si trovano solo nel quartiere sud-occidentale della Francia.

Altri fattori hanno contribuito al declino della specie come la sempre più frequente riduzione delle zone umide che contribuiscono alla distruzione del suo habitat. Inoltre, l'inquinamento dei corsi d'acqua con interferenti endocrini, PCB, metalli pesanti, lo ha gradualmente avvelenato. Per non parlare del fatto che le esche avvelenate destinate a uccidere parassiti come nutria o topi muschiati possono essere mangiate dal visone europeo, che può anche essere avvelenato nutrendosi di queste prede che hanno mangiato il veleno.

Le campagne per distruggere specie che potrebbero essere classificate come dannose come il visone americano o la puzzola hanno dato luogo a molti errori sulle vittime: i visoni europei sono stati uccisi al posto del visone americano e puzzola.

Visone europeo, una specie protetta

Il visone europeo è sicuramente il mammifero che, in Francia e nel breve periodo, vede la sua sopravvivenza tra i più minacciati, nonostante sia protetto dal 1976.

A livello europeo, la Convenzione di Berna lo protegge attraverso il suo allegato II relativo alle specie di vertebrati rigorosamente protette. La Direttiva Europea Habitat-Fauna-Flora, che protegge specie per le quali sono necessarie speciali aree di conservazione, nel suo Allegato II, riguarda il visone europeo.

In Francia, come in Spagna, dove il visone europeo si estende attraverso il sud-ovest dell'Aquitania, sono in atto misure di protezione e ripristino. Un primo piano di restauro dal 1999 al 2003, insoddisfacente, è stato seguito da un secondo dal 2007 al 2011.

In particolare nella zona Natura 2000 si prendono in considerazione "incroci di visoni europei" sotto i ponti. Sulle nutrie e trappole di visoni americani sono installate "trappole per visoni europei" poiché il visone europeo è molto di più piccolo, può sfuggire dalla trappola se vi viene catturato.

(foto di Nicolai Meyer [Attribution], tramite Wikimedia Commons)