Cavolo cappuccio romanesco: semina, piantagione, coltivazione, raccolta nell'orto

Coltivazione di cavolo cappuccio romanesco nell'orto

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il cavolo cappuccio romanesco non è una moderna creazione di laboratorio, ma un'antica varietà originaria dell'Italia, da cui questo suono. Troviamo tracce del suo consumo anche in Svizzera già nel Medioevo. È infatti solo dagli anni '90 che lo vediamo sempre di più sulle bancarelle e sugli scaffali congelati.

Si cuoce facilmente ed è apprezzato per il suo gusto abbastanza dolce. Dal punto di vista nutrizionale è ricco di sali minerali e vitamine C.

Ricorda sia il cavolfiore per il lato inebriante, sia i broccoli di cavolo cappuccio per il colore verde brillante. Con la sua specie di torrette piramidali coniche disposte a grappolo in una struttura ad albero regolare, è particolarmente decorativo. I suoi fiori non si sviluppano: si raccoglie prima. Intorno alle infiorescenze, le foglie verdi glauche ondulate le proteggono.

  • Famiglia: Brassicaceae
  • Tipo: annuale
  • Origine: Italia
  • Colore: verde mela
  • Semina: sì
  • Taglio: no
  • Piantagione: da marzo a giugno
  • Vendemmia: da luglio a novembre
  • Altezza: circa 45 cm

Terreno ed esposizione ideali per piantare cavoli romanesco nell'orto

Il cavolo cappuccio romanesco deve essere piantato in un terreno ricco, fresco, ricco di humus e ben drenato, al sole o, facoltativamente, in ombra parziale.

Data di semina, impianto e trapianto di cavoli romanesco

La semina viene effettuata in vivaio da marzo a giugno. Cinque o sei settimane dopo, quando le piante avranno 4 foglie, dovranno essere trapiantate nel terreno, distanziandole di circa 70 cm l'una dall'altra.

Consiglio di manutenzione e coltivazione del cavolo cappuccio romanesco

Quando si pianta, è essenziale una buona irrigazione. Successivamente, senza acqua in eccesso. Se temi ancora il gelo, proteggi le piante.

Raccolta, conservazione e utilizzo dei cavoli romanesco

Non è utile aspettare che la testa diventi troppo grande per raccoglierla: si congela molto bene in caso di raccolto abbondante. Il cavolo cappuccio romanesco può essere consumato crudo in insalata, ma soprattutto cotto in purea, vapore, zuppa o gratinato per esempio.

Malattie, parassiti e parassiti del cavolo cappuccio romanesco

Lumache e lumache possono attaccare le giovani piante. La larva del cavolo cappuccio, lo scarabeo delle pulci e l'alga bianca sono parassiti del cavolo cappuccio romanesco che devono essere monitorati, come la muffa o l'ernia di cavolo cappuccio tra le malattie favorevoli.

Posizione e associazione favorevole dei cavoli romanesco

Il cavolo cappuccio romanesco apprezzerà un'associazione con bietole, fave, spinaci, lattuga, patate, barbabietole, fagioli .... D'altra parte, tenetelo lontano da tutti gli altri cavoli.

Varietà di cavolo romanesco consigliate per una buona raccolta nell'orto

I cavoli Romanesco Natalino e Minaret sono varietà precoci, il cavolo Romanesco Veronica F1 è una varietà più vigorosa.