Svezzamento gattini: a che età? come procedere ?

Fase essenziale nella vita del gatto, lo svezzamento è il periodo di passaggio tra la totale dipendenza dalla madre e le prime forme di indipendenza. È importante rispettarlo, perché condiziona il resto dell'esistenza del gattino.

Svezzamento gattini: a che età?  come procedere ?

A che età si sta svezzando il gattino?

Dalla 3a o 4a settimana dopo la nascita dei cuccioli, è più difficile per la madre accettare l'allattamento al seno; comincia ad evitare la sua prole rifugiandosi in luoghi di difficile accesso. È durante questo periodo che iniziano a comparire i denti da latte. Adesso è un buon momento per insegnare ai gattini a scoprire il cibo della madre. Quest'ultimo può ancora nutrire i gattini fino a 8 settimane, ma alla fine li allontana dopo 2 mesi. L'alternanza con una dieta solida durante questo periodo di transizione aiuta a dare sollievo alla madre e ad abituare gradualmente i gattini allo svezzamento.

Lo svezzamento stesso segna l'inizio dell'indipendenza del gatto. Durante le prime quattro settimane di vita, il gattino beve solo latte e dorme quasi tutto il giorno. È solo dall'inizio del suo secondo mese di esistenza che inizia a risvegliarsi ed esplorare l'ambiente circostante. Passa quindi dal latte materno o artificiale, una dieta liquida, a una forma solida di cibo come le crocchette per gattini. Questo periodo di transizione consente al gattino di prepararsi all'indipendenza e di dare un po 'di sollievo alla madre, perché l'allattamento richiede molte energie, soprattutto se la cucciolata è grande.

Lo svezzamento è un passaggio fondamentale che è imperativo rispettare. Non dovrebbe essere avviato per quattro settimane ed è importante prendersi il tempo necessario per il suo completamento con successo, circa un mese.

Come svezzare il gattino?

Lo svezzamento è una fase essenziale nella vita di un gatto. Se eseguito male, può avere conseguenze significative sulla sua vita adulta, mettendone addirittura a repentaglio la sopravvivenza. È quindi imperativo seguirne bene i progressi e accompagnarlo con pazienza.

Le fasi dello svezzamento nella vita del gattino

Per uno svezzamento di successo è importante conoscere le diverse fasi che costituiscono l'evoluzione del gattino nelle prime fasi della sua vita.

  • Alla fine della 3a settimana, i denti da latte del gattino iniziano a formarsi. È quindi pronto per la scoperta di un alimento secco.
  • Tra la 4a e la 5a settimana, la crescita del gattino viene rallentata, a causa del passaggio che avviene. Infatti, consuma meno latte energizzante di sua madre e non mangia ancora abbastanza cibi solidi per sopperire alla mancanza. È l'inizio del periodo della vicarianza.
  • Dalla 5a settimana la madre abbandona maggiormente la cucciolata e le concede poco tempo. Non è più in grado di soddisfare le esigenze nutrizionali dei suoi cuccioli. Questa fase consente alla sua prole di prepararsi all'autonomia. A volte, nel caso di cucciolate ridotte; la madre può allattare i suoi piccoli per una o due settimane in più.
  • Intorno alla settimana 7, la crescita del gattino riprende perché ingerisce abbastanza cibo solido per soddisfare il suo fabbisogno energetico. Il periodo di vicariato finisce.
  • Dall'ottava settimana il gattino inizia la sua fase di autonomia. Impara a nutrirsi da solo ea regolare l'appetito in base alle sue esigenze, finché non cresce abbastanza da raggiungere la taglia da adulto.

Che cibo dovresti dare a un gattino per svezzarlo?

Il cibo che dai al tuo gattino dovrebbe essere ricco di energia, proteine, vitamine e minerali. Deve essere appetibile per stimolare naturalmente il suo desiderio e il consumo spontaneo. Dovresti sapere che è durante questo passaggio decisivo che si forma il gusto del gatto.

Lo stesso cibo può essere dato alla madre. Infatti, durante la gestazione e durante l'allattamento, il gatto ha bisogno di un alimento ricco di energia e di elevata qualità nutritiva per trasmetterlo alla sua portata. Inoltre, i gattini tendono ad imitare la madre, adotteranno più facilmente lo stesso comportamento alimentare.

Non è necessario variare i tipi di cibo, i gusti o le marche. Scegli un alimento completo, di qualità, equilibrato e adatto alle esigenze nutrizionali di un gattino. L'organismo del gatto si costruisce durante lo svezzamento; si rafforza come quello di un bambino. È quindi fondamentale fornirgli alimenti idonei per evitare il rischio di carenza.

Quanto spesso dovresti nutrire un gattino durante lo svezzamento?

Durante lo svezzamento il gattino deve sempre avere acqua, facilmente accessibile, e consumare più pasti al giorno. Idealmente, distribuire da 3 a 5 pasti giornalieri, secondo necessità, distribuiti durante la giornata. Per dargli buone abitudini alimentari, lasciare la ciotola a disposizione per un tempo limitato, quindi rimuoverla e non dargli nulla da mangiare prima del pasto successivo.

Il gatto deve anche imparare a bere a sufficienza, poiché è molto sensibile ai calcoli urinari e ai problemi renali. Lasciagli sempre acqua fresca e limpida in modo che possa imparare presto le buone abitudini.

Le giuste azioni e consigli per uno svezzamento di successo

Ecco alcuni suggerimenti e buone azioni da adottare per svezzare con successo il tuo gattino.

Il periodo pre-svezzamento

Durante il periodo di pre-svezzamento, ovvero durante le prime quattro settimane di vita di un gattino, non è necessario intervenire sulla sua dieta poiché la madre se ne prende cura interamente. D'altra parte, assicurati che stia allattando bene e che il suo peso alla nascita raddoppi dopo le prime due settimane. Se cresce bene e aumenta di peso normalmente, va bene. Altrimenti, intervenire aiutandola ad allattare o somministrarle il latte artificiale per soddisfare le sue esigenze. Non esitate a chiedere il parere di un veterinario.

Nutri il gattino durante lo svezzamento e controlla il suo peso

Durante il periodo di svezzamento, puoi umiliare leggermente le crocchette del gattino con un po 'di acqua tiepida per renderle più tenere e più facili da deglutire.

Non esitare a pesare il tuo gattino una o due volte alla settimana, sempre alla stessa ora. Se il suo peso ristagna o diminuisce, sii vigile e assicurati che abbia cibo a sufficienza. Cambia il cibo se il cibo che scegli è di scarsa qualità.

Durante lo svezzamento, le capacità digestive del gattino cambiano. Il suo corpo infatti digerisce meno bene il lattosio, che è lo zucchero contenuto nel latte, e digerisce meglio l'amido di cereali. D'altra parte, imparare a digerire l'amido è molto lento; fare attenzione a non esagerare con il rischio di provocare diarrea.

La particolarità del gattino nutrito con latte artificiale

Se hai accolto un gattino abbandonato o sei stato costretto a nutrirlo con una formula, dovrebbe comunque essere svezzato come un gattino allevato nel latte materno. Noterai dalla 4a o 5a settimana che mordicchia il capezzolo del biberon quando succhia; è il momento giusto per offrirgli un piatto di crocchette leggermente inumidite con il latte.

Come per un gattino allevato con latte materno, ridurre gradualmente le quantità di latte e aumentare ogni giorno la razione di crocchette.

È necessario vaccinare un gattino durante lo svezzamento?

Il gattino è naturalmente protetto dagli anticorpi che sua madre gli ha trasmesso fino alla sua ottava settimana. È quindi necessario vaccinarlo intorno alla 8a-10a settimana contro il tifo (panleucopenia) e la corizza.

Educazione del gattino durante lo svezzamento

È principalmente tra la seconda e l'ottava settimana di vita che il gattino impara a socializzare e ad essere educato. Questo periodo è fondamentale per crescere in una famiglia che ha adottato buone abitudini.

La madre è la prima a insegnare al suo gattino a socializzare. Questo si sviluppa in seguito quando l'animale interagisce con altri animali e con gli esseri umani. Il gattino impara a scoprire il suo ambiente, a lavarsi, a fare i suoi bisogni, a comportarsi bene grazie a sua madre. Insegnale anche le mosse giuste, ma rilassati per non spaventarla. Dimostra di essere paziente, premuroso e un buon insegnante.

Le conseguenze dello svezzamento del gattino troppo presto

La legge del gennaio 1999 vieta l'adozione di un gattino prima delle 8 settimane. Per stabilire tale termine le autorità si sono affidate alla fine del periodo di procura, considerando che un gattino può lasciare la madre solo dopo la fase di rigetto per non subire shock emotivo ed essere stato adeguatamente educato da questo.

Un gattino separato prematuramente dalla madre lo vedeva come un bambino strappato alla sua famiglia. Durante la notte, è tagliato fuori dal calore di sua madre, dal suo odore, dal suo ambiente. È immerso in un ambiente che non conosce, con persone che non conosce, circondato da suoni e odori sconosciuti. Il trauma è grande e purtroppo uno svezzamento incompleto seguito da una separazione troppo precoce causa problemi al gattino, che a volte può portare ad una delusione. È quindi imperativo rispettare il termine di 8 settimane per adottare il tuo gattino.