Il gruppo elettrogeno, energia di emergenza: come sceglierlo?

La funzione del gruppo elettrogeno è quella di fornire energia elettrica in totale autonomia. Consente di produrre energia elettrica ovunque questa energia non sia presente, all'aperto o in zone isolate, e in caso di interruzione generale del sistema elettrico. E 'attrezzatura indispensabile quando il fabbisogno di corrente elettrica è assoluto come in un ospedale ad esempio, può essere molto utile anche per il tuttofare dilettante che necessita di elettricità per eseguire determinati lavori.

Il gruppo elettrogeno: emergenza ed energia portatile

I diversi modelli di gruppi elettrogeni

A seconda delle situazioni per le quali vengono utilizzati, i generatori sono più o meno imponenti e pesanti. I generatori più piccoli pesano solo pochi chili. In ogni caso, devono essere tutti conformi alle norme di sicurezza citate da questi riferimenti: E37 309 e 312 / EN 12601 / ISO 8528.

Esistono diverse categorie di gruppi elettrogeni:

Generatori di benzina

Sono i più utilizzati per usi domestici come il fai da te o per piccoli lavori in casa. La potenza elettrica dei generatori a benzina varia da 1,5 kW a 6 kW. Sono generalmente poco ingombranti e non provocano un inquinamento acustico significativo. I gruppi elettrogeni a benzina erogano corrente elettrica monofase, ovvero corrente adatta a tutti i tipi di elettrodomestici, riscaldamento o illuminazione.

Gruppi elettrogeni diesel

tali generatori sono principalmente utilizzati per attività professionali a causa in particolare del forte inquinamento acustico che provocano. Il più delle volte, i generatori diesel hanno una potenza significativa e possono pesare fino a diverse tonnellate. Per i più potenti, vengono avviati utilizzando uno starter, automatico o meno. I generatori diesel offrono, a seconda del modello, un'alimentazione monofase o trifase (più adatta per dispositivi professionali ad alta potenza o pompe di calore ad esempio).

Gruppi elettrogeni insonorizzati

La particolarità di questi generatori è che sono racchiusi in una sorta di box che evita il più possibile l'inquinamento acustico. Il livello sonoro dei generatori insonorizzati non supera i 90 decibel, mentre è piuttosto superiore ai 105 decibel per altri tipi di generatori. I gruppi elettrogeni insonorizzati sono i gruppi elettrogeni più leggeri e anche i più veloci da installare. Ma sono anche i meno potenti poiché non erogano più di 2 kW. Sono quindi riservati ad usi occasionali che non richiedono potenze significative.

Gruppi elettrogeni a gas

Semplici da maneggiare, i generatori di gas devono essere utilizzati esclusivamente all'aperto. Funzionano a gas naturale o GPL. Questi generatori sono adatti per un uso frequente e di lunga durata, sia domestico che professionale. Sono anche più economici dei generatori a benzina.

Generatori ad energia solare

Questi generatori hanno la particolarità di non avere un motore ma pannelli fotovoltaici. La potenza elettrica prodotta è limitata a un massimo di 2,5 kW. Questi generatori sono più adatti per un uso domestico occasionale o piccoli lavori professionali.

Come funziona un gruppo elettrogeno?

La produzione di energia elettrica da parte di un gruppo elettrogeno richiede un elemento principale: un generatore, chiamato anche alternatore. Il generatore è quindi costituito da un generatore e da un motore termico che ha il ruolo di pilotare questo generatore. Questo motore può essere 2 tempi o 4 tempi, a seconda del tipo di gruppi elettrogeni. Il generatore, o alternatore, produce così la potenza elettrica misurata in kW (kilo watt). Il motore del gruppo elettrogeno deve essere regolarmente revisionato per mantenerne l'efficienza in termini di potenza elettrica prodotta.

Come scegliere il generatore giusto?

La scelta di un gruppo elettrogeno dipende in gran parte dall'uso che se ne vuole fare, e quindi in particolare dalla potenza richiesta. La potenza elettrica erogata dal generatore è infatti uno dei criteri da tenere in considerazione nella scelta della giusta attrezzatura. Per fare ciò, aggiungi la potenza in watt di ciascun dispositivo che desideri collegare al generatore e moltiplica questa cifra per 1,20. Affidatevi al risultato di questa operazione per determinare la potenza elettrica minima che deve essere erogata dal gruppo elettrogeno.

Anche il tipo di alimentazione (monofase o trifase) è un criterio da tenere in considerazione.

Quindi, anche il tipo di motorizzazione di un generatore è determinante nella scelta di un dispositivo. Per usi prettamente domestici, il generatore diesel dovrebbe essere vietato dato il suo elevato livello di rumorosità. D'altra parte, il gruppo elettrogeno insonorizzato è perfettamente adatto per un uso occasionale da parte di un tuttofare amatoriale.

Infine, non dobbiamo trascurare la regolazione del gruppo elettrogeno, ovvero il modo in cui viene prodotta la corrente: possiamo infatti ottenere una corrente elettrica più o meno stabile. Per l'attuale uso domestico o professionale l'ideale è optare per un gruppo elettrogeno a condensatore che offra una regolazione di base e ideale della corrente elettrica prodotta. Per chi vuole una regolazione ottimale, vanno privilegiati i generatori con sistema "AVR" o "Inverter", più sofisticati. Infine, è importante conoscere la durata dell'autonomia di un generatore.

A seconda del generatore scelto in base al suo utilizzo, dovrebbe essere previsto un budget compreso tra 200 euro e 8.000 euro per il più efficiente.

Credito fotografico: The Croft