Come allevare un asino? Consigli per l'allevamento

Accogliere un asino nella tua casa non è una decisione presa alla leggera, come qualsiasi adozione di un animale. L'asino può vivere fino a 40 anni. Dobbiamo quindi essere consapevoli che si tratta di un impegno a lungo termine.

D'altra parte, l'asino è molto attaccato ai suoi proprietari e non supporta molto bene la separazione. È necessario essere disponibili per lui e soprattutto assicurargli condizioni di vita adeguate. L'asino richiede un minimo di attenzione e cura.

Allevare un asino, il nostro consiglio

L'asino, un animale domestico

Vuoi allevare un asino a casa? Hai ragione. L'asino è un animale domestico leale e accattivante che ha meno bisogni di un cavallo o di un pony, per esempio. Tuttavia, è anche sinonimo di stupidità e cattivo umore nell'immagine popolare, quando non lo è. Al contrario, l'asino è un animale intelligente, innamorato della libertà. Se in certe situazioni può apparire ostinato è proprio perché ha capito che non rispettano le sue condizioni di vita o che rappresentano un pericolo per lui. Ad ogni modo, se adotti un puledro, dovrai educarlo e insegnargli un minimo di limiti in modo che ti rispetti da adulto.

Originari del Nord Africa e del Medio Oriente, gli asini amano particolarmente mangiare piante dure e spinose che ricordano loro le terre aride originarie. Per questo l'asino è il re dei pionieri! Libererà facilmente il tuo cortile da erbacce come rovi o ortiche.

Diverse specie di asini sono presenti in Francia: l'asino di Poitou, il grande nero di Berry, l'asino di Provenza, l'asino del Cotentin, l'asino normanno, l'asino dei Pirenei e l'asino Bourbonnais.

Habitat dell'asino

L'asino vive all'aperto tutto l'anno. Sono indispensabili almeno 3000 m² di pascolo. Piuttosto che un bel terreno pianeggiante, gli asini preferiscono prati aspri con vegetazione e cespugli. L'ideale è dividere il pascolo in più appezzamenti separati da una recinzione. Questo taglio permette all'asino di passare da un appezzamento all'altro, ogni 2 o 3 settimane, mentre l'erba si rigenera e in modo che non sia a contatto con i propri escrementi che può trasportare malattie.

Un asino ha bisogno anche di un riparo all'asciutto dove proteggersi dal sole d'estate o dal freddo e dall'umidità d'inverno. Questo rifugio dovrebbe essere pulito una volta alla settimana. Idealmente, la sua apertura dovrebbe essere protetta dai venti dominanti e diretta verso il sole.

Attenzione, l'asino è un fuggiasco, lascia velocemente il suo pascolo. Si consiglia quindi di chiudere adeguatamente il proprio terreno con una recinzione di filo spinato o con una recinzione elettrica.

L'asino è affettuoso e vicino ai suoi proprietari

Le condizioni di vita dell'asino

Seconda regola da rispettare se vuoi allevare un asino in casa: non lasciare mai un asino da solo perché non sopporta la solitudine e te lo farà sapere facendo cose stupide. Se non hai un altro asino, puoi offrirgli una gallina, una pecora o una capra come compagno. Se scegli di allevare due asini insieme, preferisci due femmine in modo da non affrontare problemi di riproduzione. Le possibilità di litigare sono maggiori se prendi due maschi. Se il prato del tuo asino si trova lontano da casa tua, non dimenticare di visitare regolarmente il tuo animale a cui piace sapere che non sei troppo lontano e per essere sicuro che tutto va bene con lui. Adottare un asino significa poter dedicargli almeno 30 minuti al giorno per pulire il suo rifugio e prendersene cura.

Alimentazione degli asini

L'asino trascorre tra le 12 e le 16 ore della giornata al pascolo. La sua dieta è composta principalmente, in estate, dalle erbe del pascolo: si nutre di cardi, rovi, biancospini e rami di frassino, olmo o carpino. In inverno, il suo cibo è principalmente fieno. Mangia in media 5 chili al giorno. Fai attenzione a non nutrirlo troppo ricco perché l'asino è incline all'obesità. Per dissetarsi deve sempre avere a disposizione acqua pulita. Anche gli asini hanno bisogno di assumere minerali. Una pietra di sale sospesa nel suo riparo garantisce questo contributo.

Asino nel suo campo

Salute dell'asino

Per evitare problemi di salute, si consiglia di mostrare il proprio asino a un veterinario almeno una volta all'anno. È essenziale vaccinarlo contro il tetano, l'influenza equina e la rabbia. Anche gli zoccoli d'asino devono essere mantenuti regolarmente, altrimenti saranno irreversibili. Dovrai assumere un maniscalco per tagliare i suoi zoccoli tre volte all'anno o man mano che crescono. Un asino deve anche essere sverminato 2-3 volte all'anno. È utile un monitoraggio speciale dei denti e delle orecchie.

La toelettatura quotidiana (una sorta di spazzolatura) è importante per l'animale. Questo trattamento permette di ripulirlo dalla sua polvere, dai suoi capelli morti, ma anche di massaggiare superficialmente i suoi muscoli e alla fine offrirgli un momento di benessere che apprezzerà molto. È anche un modo per verificare che il tuo asino non sia affetto da malattie della pelle o parassiti.

Come scegliere un asino?

Se adotti un asino allo scopo di allevarlo, dai la preferenza a un maschio di razza. Se intendi il tuo asino per il lavoro di squadra o per le escursioni, ad esempio, e vuoi animali dal carattere gentile, scegli un asino castrato, chiamato castrone, o fai castrare un maschio non appena raggiunge il suo terzo compleanno.

In ogni caso, prima di acquistare un asino, alcuni elementi possono dirti che è in buona salute: le sue orecchie devono essere mobili; il suo mantello asciutto e lucido; i suoi zoccoli freddi e gli occhi acuti.

Obblighi di legge

Quando si adotta un asino, è obbligatorio farlo identificare nella cartella nazionale equina. Tale identificazione viene effettuata da un veterinario o dalle scuderie nazionali che assegnano all'animale una scheda descrittiva e un numero nazionale, l'Equine Information System (SIRE). In concreto, ciò comporta l'impianto di un chip elettronico che contiene queste informazioni nel collo dell'asino e il tatuaggio della SIRE sulle sue labbra. Infatti, quando si acquista un asino, il suo ex proprietario deve essere in grado di fornire i suoi documenti, la sua cartella clinica e le sue origini.

D'altra parte, tutti i proprietari di asini devono tenere un registro di allevamento aggiornato che includa tutte le entrate e le uscite degli animali, nonché le informazioni sulla salute e la dieta degli asini.