Anche se perenne, l'indivia è coltivata nelle nostre regioni come annuale, con il suo grosso fittone e i capolini blu intenso. Questa pianta rustica, che può raggiungere i 60 cm, è apprezzata per le sue mele, che sono appunto germogli sbiancati che si ottengono per forzatura.
Spesso troviamo indivia sotto il nome di "Chicon", nel nord della Francia così come in Belgio, ma anche di cicoria di Bruxelles o cicoria "Witloof". Le sue foglie sono leggermente lobate e di solito di colore verde scuro, raggiungono i 50-60 cm di altezza. Non diventano mele dense con foglie bianche e croccanti dalla punta gialla fino a quando non sono state strappate in ottobre-novembre, foglie tagliate, radici da essiccare a terra per qualche giorno e rimesse al buio.
Può essere raccolto già a novembre quando i germogli hanno raggiunto una quindicina di centimetri, e per tutta la stagione quando e quando ne hai bisogno. L'indivia è spesso molto apprezzata per la sua leggerezza (15 kcal / 100 g) e per il suo lato molto idratante. Per 100 g di indivia, sono infatti 94 g di acqua che porti al tuo corpo, mentre fai il pieno di vitamine B9 (acido folico).
- Famiglia: Asteraceae
- Tipo: perenne coltivata come annuale
- Origine: Asia, Europa
- Colore: foglie bianche e gialle; fiori blu
- Semina: maggio-giugno
- Piantagione: 6 settimane dopo la semina
- Vendemmia: 4-6 settimane dopo la forzatura
Terreno ed esposizione ideali per la coltivazione dell'indivia
L'indivia apprezza un terreno compatto e ricco di humus. Una piena esposizione al sole sarà molto vantaggiosa.
Semina di indivia nell'orto
L'indivia viene seminata a maggio-giugno, in file distanziate di una trentina di centimetri. Un mese dopo, le file dovrebbero essere diradate a circa 10 cm. Le giovani piante che sono state rimosse possono essere trapiantate in una nuova fila.
- Vedi la scheda: semina e piantagione di insalate
Coltivazione di indivia e consigli di forzatura
La zappatura regolare è necessaria in modo che le erbacce non invadano lo spazio vitale della tua cicoria. Innaffia anche regolarmente ma non eccessivamente.
La forzatura dell'indivia può essere effettuata direttamente in opera, in una parte ben esposta del giardino, in una trincea profonda 25 cm, oppure essere effettuata in cantina in cassette. Dopo aver tirato su, lasciate asciugare le radici per qualche giorno al sole, poi accorciatele a 15-20 cm tagliando le foglie 3-4 cm sopra la chioma. Posizionerai le radici in posizione verticale una accanto all'altra, coprendole con 10 cm di terra, poi paglia e un telone.
Raccolta, conservazione e utilizzo dell'indivia
La forzatura avviene in ottobre-novembre e la raccolta avviene da 4 a 6 settimane dopo l'installazione in forzatura, ovvero tra novembre e la fine di marzo, se e quando necessario, tagliando appena sopra il colletto. Può verificarsi una seconda ricrescita, meno densa e meno inebriante chiamata "endivette"
L'indivia si mangia cruda in insalata o al vapore, brasata, gratinata con prosciutto e besciamella ...
Malattie, parassiti e parassiti dell'indivia
La mosca dell'indivia può attaccare l'indivia, ma soprattutto i topi di campo durante la forzatura.
Posizione e associazione favorevole di indivia
Non è possibile coltivare l'indivia in vaso. Nell'orto si può coltivare vicino a ravanelli, cavoli, porri, fagioli, piselli, zucca, rapa, carota ...
Varietà di indivia consigliate per la semina in giardino
Esistono due diversi tipi di varietà a seconda del tipo di forzatura richiesta, o classica coprendola con terra, oppure la 'Zoom' che non necessita di essere coperta, ideali per la forzatura in cantina.
Il più diffuso è senza dubbio il Cichorium endivia 'Witloof' la cui cicoria è molto soda. L'indivia semi-precoce di Mechelen è un'antica varietà che offre cicoria lunga. Il Cichorium endivia 'Zoom F1' è più interessante dal punto di vista colturale poiché non necessita di copertura del suolo.