Nori, un'alga rossa molto ricca di proteine

Il nome "Nori", che in giapponese significa "alga marina", comprende diverse specie di alghe rosse ma quella che è una delle alghe più consumate al mondo è di colore bruno-violaceo e diventa verde una volta essiccata. In Giappone viene utilizzato come guscio per il sushi, ma viene utilizzato anche nella preparazione del maki. Il crescente interesse per l'alga Nori è spiegato dal suo alto contenuto proteico, particolarmente ricercato dai vegani.

Alga Nori, ricca di proteine

Origini dell'alga Nori

L'Alga Nori ( Porphyra umbilicalis ) appartiene alla famiglia delle Bangiaceae e, tra tutto il genere Porphyra , è quella che da alcuni anni si raccoglie in Bretagna. In Giappone, sono piuttosto altre specie ( Pyropia tenera e Pyropia yezoensis ) che vengono coltivate nella baia di Tokyo.

L'alga Nori si riconosce dai suoi grandi lobi bruno-violacei quasi traslucidi, tagliati irregolarmente, che misurano dai 10 ai 12 centimetri, che sono molto fragili, suscettibili di lacerarsi se allungati. Non è un'alga coltivata ma un'alga selvatica che viene raccolta solo con la bassa marea, motivo per cui spesso è più costosa perché richiede più tempo per trovarla. Può essere riconosciuto nell'aria, dal suo colore verde oliva che diventa nero e che diventa di nuovo viola quando sommerso.

L'alga Nori si trova nell'Oceano Atlantico, in particolare sulle coste bretoni, ma anche nel Mare del Nord e nel Mediterraneo, ma non nel Mar Baltico. Si concentra sulla parte supralitorale, vale a dire la parte più vicina alla terra che è sommersa solo da alte maree, tempeste e spruzzi. Si appende a tutto ciò che può essere utilizzato come supporto, ad esempio roccia o legno di pontile.

In Asia, i paesi che sono i maggiori produttori e consumatori di alga Nori (Giappone, Corea del Sud e Cina) la coltivano dalla semina. In Europa, Francia e Spagna (Galizia) lo raccolgono allo stato selvatico, ma forse i raccoglitori intraprenderanno l'algocoltura per soddisfare la crescente domanda ...

Alga Nori utilizzata in suhis

I benefici nutrizionali dell'Alga Nori

L'alga Nori ha un piccolo sapore a metà tra nocciola e funghi, molto delicato ma relativamente marcato, nonostante tutto. Inoltre, è meglio non aggiungere sale alle vostre preparazioni culinarie incorporando l'Alga Nori perché spesso sarà sufficiente salare il piatto.

Il consumo di alga Nori (35 kcal / 100 g crudo o 217 kcal / 100 g essiccato) fornisce molte proteine ​​(contiene circa il 30%), acidi grassi omega3, oltre a fibre alimentari e, soprattutto, tutti gli amminoacidi essenziali.

L'alga Nori è anche ricca di vitamina A (beta-carotene), C e B12, oltre che di minerali (ferro, zinco, calcio, magnesio, iodio, potassio, fosforo, sodio). Il suo alto contenuto di sodio dovrebbe essere preso in considerazione da persone con pressione alta. Lo stesso vale per le persone con ipertiroidismo, anche se l'alga Nori contiene meno iodio rispetto ad altre alghe, è prudente consumarla con moderazione.

Conservazione e utilizzo delle alghe Nori

L'alga Nori può essere consumata cruda o grigliata brevemente per servire come condimento, oppure sbriciolata per aromatizzare salse, insalate, pasta, riso, verdure, pesce ... Confezionata sotto forma di foglie secche, l'alga Nori verrà poi utilizzata per la preparazione. maki e sushi.

alga Nori disidratata

È disponibile nei negozi sia fresco (sotto sale), sia essiccato, sotto forma di fiocchi, che ne consente un più facile utilizzo, oppure in fogli disidratati. Una volta essiccate si conservano a lungo: basta reidratarle in acqua per qualche minuto.