La gazza appartiene alla famiglia dei corvidi. Comunemente conosciuta come la "gazza dal becco nero" (Pica pica), è diffusa in Europa. Ci sono 13 sottospecie di gazza. È un uccello intelligente e molto agile.
Come riconoscere una gazza?
La gazza è un uccello abbastanza grande che si riconosce dal suo piumaggio bianco sul ventre, sui fianchi e alla base delle ali, mentre il resto del corpo è nero con riflessi metallici verdi e blu sui lati. ali e coda. Anche il suo potente becco, gli occhi e le zampe sono neri. La coda della gazza è piuttosto lunga, tra i 20 ei 30 cm. La gazza è riconoscibile anche dalla sua camminata: compie grandi passi seguiti da piccoli balzi.
Chiamate e canto della gazza
La gazza ha un richiamo forte e acuto. Lo sentiamo spesso chiacchierare nei nostri parchi e giardini, soprattutto quando le gazze si riuniscono.
L'habitat della gazza
In origine, la gazza vive piuttosto in aree agricole o leggermente boscose. Ma tende a spostarsi nelle aree urbane e periurbane dove i pesticidi, che distruggono il suo cibo, sono meno presenti che nelle campagne e dove non viene cacciato. Magpie trova rifugio in alberi di grandi dimensioni come pioppi, betulle, pini o cedri, ma anche boschetti.
Alimentazione della gazza
La gazza è onnivora. Si nutre a terra di insetti, vermi o lumache oltre che di semi o bacche. Magpie apprezza anche i rifiuti umani come il pangrattato, le uova o la frutta. Come i corvidi di cui fa parte, se non trova altro, la gazza mangerà i resti dei cadaveri di piccoli animali travolti per strada, ad esempio. La gazza si trova spesso anche appollaiata sul dorso di mucche o pecore perché ama nutrirsi delle zecche presenti nei mantelli degli animali. La gazza ha la particolarità di scavare una buca nella terra per conservare il suo cibo per 1 o 2 giorni.
Riproduzione di gazza
Durante il corteggiamento in primavera, il maschio offre cibo alla femmina. La gazza possiede una singola covata all'anno di 4-9 uova che incuba tra i 16 ei 21 giorni in un nido fatto di ramoscelli, fango, erba e peli. Il maschio la nutre durante il periodo di nidificazione. I piccoli lasciano il nido dopo 25-29 giorni ma rimangono con la famiglia fino all'autunno.
La gazza è utile o dannosa per il giardino?
Mal accolta ed ingiustamente accusata di molti disturbi nelle zone rurali, la gazza è classificata tra i parassiti che possono essere cacciati. È infatti accusato di saccheggiare le riserve di selvaggina giovane, piccoli uccelli e mammiferi, mentre studi scientifici hanno dimostrato che non minaccia in alcun modo queste specie. Per questo la gazza frequenta i nostri giardini in città, ma, a parte i suoi concerti di rauchi richiami, non rappresenta alcun disturbo per le piantagioni. Elimina anche molti insetti nocivi.