Mirto di Taranto (Myrtus Tarentina), mirto a foglia piccola

Il Mirto di Taranto ( Myrtus communis ssp Tarentina) è una varietà di Mirto Comune ( Myrtus communis ), ancora più rustica (-10 ° C) e più lenta a crescere: può raggiungere i cento anni. È un arbusto mediterraneo a crescita molto lenta con fogliame sempreverde, dal portamento compatto e tondeggiante di circa 1,5 m di altezza e larghezza. Cresce nei boschetti e ai margini dei boschi della regione che si affaccia sul Mediterraneo: il suo nome evoca la città di Taranto, porto dell'Italia meridionale.

Mirto di Taranto (Myrtus Tarentina), mirto a foglia piccola

Le sue foglie sono molto aromatiche e possono essere utilizzate per insaporire carni alla griglia. Sono strette, coriacee, lucide ed ellittiche, non superano 1-2 cm di lunghezza, di colore verde scuro. I fiori solitari crema si tingono di rosa con lunghi stami: le api li apprezzano moltissimo, soprattutto perché la fioritura è lunga e abbondante. Le bacche sono di colore nero bluastro: sono commestibili ma spesso gli uccelli le raccolgono per prime! Altrimenti, possono fare il liquore.

No, non c'è dubbio, sia il mirto tarantino che il mirto comune sono maschi!

  • Famiglia: Myrtaceae
  • Tipo: perenne
  • Origine: regione mediterranea, Corsica, Nord Africa
  • Colore: fiori bianchi
  • Semina: sì
  • Taglio: sì
  • Piantagione: primavera
  • Fioritura: da giugno ad agosto
  • Altezza: 1,5 m

Terreno ed esposizione ideali per piantare in giardino il Mirto di Taranto

Il Mirto di Taranto tollera la siccità, necessita di un terreno abbastanza fertile e ben drenato, esposto al pieno sole ma riparato dal freddo e dai venti secchi.

Data di semina, taglio e messa a dimora del Mirto di Taranto

Se semini il Mirto di Taranto ad ottobre, sotto una cornice fredda, non vedrai spuntare i semi fino alla primavera. Potete poi metterli in una pentola e tenerli lì per almeno un anno, mentre le piante attecchiscono bene.

Puoi anche fare talee semi-legnose a settembre. Altrimenti, la semina sarà idealmente effettuata in primavera.

Consigli di manutenzione e coltivazione del Mirto di Taranto

In inverno, intorno a febbraio-marzo, è possibile potare il Mirto di Taranto: sopporta potature severe e si presta bene alla topiaria.

Non c'è bisogno di annaffiare al di fuori del periodo di semina.

Raccolta, conservazione e utilizzo del Mirto di Taranto

Le bacche sono usate per fare il liquore corso o altri aperitivi, ma anche la marmellata; si usano anche come il ginepro. Le foglie possono insaporire le carni alla griglia.

Malattie, parassiti e parassiti del Mirto di Taranto

Il Mirto di Taranto è resistente e non presenta malattie specifiche.

Località e associazione favorevole del Mirto di Taranto

Nelle regioni mediterranee piantare il Mirto di Taranto in un grappolo di arbusti, in un'aiuola o contro un muro caldo e soleggiato, o anche in una siepe libera. Può anche essere piantato isolato in giardini asciutti. Altrove, lo pianterai in un contenitore in modo che possa essere riparato dal gelo in inverno.

Varietà di Mirto di Taranto consigliate per la semina in giardino

Tra le varietà di Mirto di Taranto citiamo Myrtus communis ssp Tarentina 'Variegata' che ha foglie bordate di bianco crema.