L' aglio selvatico ( Allium ursinum ) cresce allo stato selvatico, quindi è prontamente disponibile, magari nel tuo giardino, a tua insaputa, chi lo sa? Guarda nel tuo sottobosco dove ama crescere in aiuole grandi per l'ombra e la freschezza. Riconoscerlo è abbastanza facile: quando stropicciate le sue lunghe foglie lanceolate verde scuro, emerge un caratteristico odore di aglio che non confonde affatto e vi impedirà di confonderlo con qualsiasi altra pianta come il mughetto Convallarla majalis ) o colchicum per esempio. Inoltre, prima dell'estate, si adorna di piccoli fiori bianchi in un'ombrella.
L'aglio selvatico è resistente: sebbene il suo fogliame sia deciduo, ricrescerà anno dopo anno dai bulbi lasciati nel terreno.
Il suo nome di aglio orsino deriva dal fatto che gli orsi lo divoravano dopo l'inverno, non appena apparivano i giovani germogli in aprile. Le sue virtù terapeutiche e culinarie furono sfruttate prima del Medioevo, periodo durante il quale gli venivano attribuiti poteri magici, nella pratica della magia bianca. Depurativo, vermifugo, digestivo, ipotensivo e persino dimagrante, l'aglio selvatico è anche una fonte di vitamina C, magnesio e ferro.
- Famiglia: Liliaceae
- Tipo: perenne
- Origine: Asia, Europa
- Colore: fiori bianchi
- Semina: sì
- Taglio: si per divisione dei ciuffi
- Piantagione: autunno
- Fioritura: maggio-giugno
- Altezza: fino a 50 cm
Terreno ed esposizione ideali per piantare aglio selvatico in giardino
L'aglio selvatico cresce allo stato brado, nel sottobosco, vicino a ruscelli e fiumi, all'ombra, al fresco.
Data di semina e impianto di aglio selvatico
La semina avviene a luglio se raccogli semi da piante selvatiche: potrai averne un po 'nel tuo giardino.
Puoi anche dividere i ciuffi di piante selvatiche dopo che il fogliame è appassito, che pianterai nel tuo giardino in autunno.
Consigli di mantenimento e coltura dell'aglio selvatico
Pianta facile che non necessita di particolari manutenzioni a meno che il luogo scelto non sia sufficientemente fresco e necessiti di più acqua.
Raccolta, conservazione e utilizzo dell'aglio selvatico
L'aglio selvatico viene raccolto tra aprile e maggio, cioè fino alla comparsa dei fiori, a seconda delle esigenze. Per conservarlo è possibile metterlo in olio d'oliva, oppure impastarlo con del burro che potrete congelare in porzioni.
In cucina l'aglio orsino sostituirà vantaggiosamente l'erba cipollina nelle faisselle fromage blanc, con sale e pepe.
Malattie, parassiti e parassiti dell'aglio selvatico
Niente in particolare colpisce l'aglio selvatico.
Posizione e associazione favorevole di aglio selvatico
È una pianta che si coltiva nel sottobosco.
Varietà di aglio selvatico consigliate per la semina in giardino
L'aglio selvatico è noto per la sua specie tipo, Allium ursinum.