Che tipo di riscaldamento installare nel bagno? Che costo?

Riscaldare bene un bagno è essenziale se vuoi goderti una stanza confortevole. Il tipo di riscaldamento scelto deve avere la capacità di riscaldare questo ambiente in un minimo di tempo per essere sicuri di poter fare la doccia o il bagno nelle migliori condizioni possibili. I nostri consigli per scegliere il giusto tipo di riscaldamento da installare nel tuo bagno.

Che tipo di riscaldamento installare nel bagno?  Che costo?

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I diversi tipi di riscaldamento per il bagno

La caratteristica principale del riscaldamento in un bagno è che deve essere efficiente per riscaldarsi in un tempo minimo. Il bagno infatti è occupato per poco tempo e potersi lavare senza avere freddo è fondamentale.

Il riscaldamento del bagno può essere collegato all'impianto di riscaldamento centralizzato della casa. Questa stanza beneficia quindi del calore continuo come nelle altre stanze. Quando invece il riscaldamento è spento o inattivo, il bagno non può essere riscaldato anche se alcuni giorni durante i mesi estivi richiedono una temperatura più alta in questa stanza.

Il bagno può anche essere dotato di impianto di riscaldamento elettrico che riscalda l'ambiente in modo indipendente dal resto della casa. In questo caso, è necessario installare riscaldatori elettrici. Esistono diversi tipi:

Il termoconvettore elettrico

Il termoconvettore è il più semplice, ma anche il più economico (da 150 euro), dei riscaldatori elettrici. Riscalda l'aria ambiente che attraversa il suo corpo scaldante per poi diffonderla nell'ambiente. Questo tipo di radiatore non offre un grande comfort di calore perché la sua efficienza è bassa. Inoltre tende a seccare l'aria.

Il riscaldatore radiante

I riscaldatori elettrici radianti sono costituiti da una piastra che si riscalda e rilascia il proprio calore nell'ambiente per irraggiamento. I più efficienti di questi radiatori di “nuova generazione” sono dotati di funzioni intelligenti come la programmazione automatica del riscaldamento in base alle esigenze, un rilevatore di presenza o finestre aperte, ecc., Che consentono utilizzi a risparmio energetico. Questi tipi di radiatori hanno il vantaggio di diffondere un calore dolce e omogeneo e di aumentare la temperatura molto rapidamente. Tuttavia, questo tipo di riscaldatori è piuttosto ad alta intensità energetica.

Contare tra i 70 e più di 1.000 euro per un radiatore a seconda delle sue funzioni e potenza, ma anche del suo aspetto estetico.

L'asciugamano

Come suggerisce il nome, diffondendo il calore nel bagno, lo scaldasalviette permette anche di appoggiarvi sopra i teli da bagno per asciugarli. La forma di questo tipo di radiatore permette di allungare la propria biancheria da bagno perché è formato da due tubi verticali collegati da tubi orizzontali che fungono da stendibiancheria. Il radiatore scaldasalviette funge da radiatore in bagno grazie ad un fluido (acqua o olio) per i modelli più comuni, oppure grazie ad un elemento solido per altri, presente in questi tubi che condurrà il calore e permetterà la sua diffusione nella stanza.

Uno scaldasalviette costa tra 150 e oltre 1.000 euro per un modello di fascia alta.

Il termoventilatore ausiliario

Il riscaldamento tramite ventilatore ausiliario è consigliato negli alloggi con riscaldamento centralizzato. Permette di riscaldare il bagno secondo necessità e anche quando l'impianto di riscaldamento generale è spento. Questo riscaldamento ausiliario si presenta sotto forma di piccoli dispositivi elettrici che vengono posizionati sul pavimento o su una mensola ad esempio, evitando la vicinanza ai punti d'acqua del bagno. I modelli principali sono due: il classico riscaldatore ausiliario che diffonde il calore soffiando aria calda e il riscaldatore ausiliario ceramico, più efficiente, che consente un aumento più rapido della temperatura.

Questo tipo di riscaldamento è il più economico sul mercato: conta in media tra i 20 euro e poco più di 100 euro.

Il pavimento riscaldato

Il riscaldamento a pavimento in un bagno è da preferire quando si costruisce una casa perché è piuttosto costoso da installare in una ristrutturazione. La sua installazione richiede in media 50 euro al m2. Il pavimento riscaldato è installato sotto la piastrellatura e permette di riscaldare bene la stanza oltre a fornire un pavimento caldo, molto piacevole per i piedi in un bagno.

I criteri da tenere in considerazione nella scelta del riscaldamento del proprio bagno

La potenza del riscaldamento

Un bagno è considerato confortevole con una temperatura di 24 ° C. Il tipo di riscaldamento che permette di raggiungere questa temperatura deve erogare 100 Watt per m3. Hai solo bisogno di calcolare il volume della tua fontana (larghezza x lunghezza x altezza del soffitto) per sapere quale potenza sarà necessaria. Per i radiatori scaldasalviette, considerare una potenza di 130 Watt per m3.

Il livello di consumo di riscaldamento

Attenzione ai sistemi di riscaldamento ausiliario che possono essere molto costosi da usare. Sono infatti grandi consumatori di energia.

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La sicurezza dei riscaldatori elettrici

Se opti per l'installazione di una stufa elettrica nel tuo bagno, tieni presente che devi rispettare le norme di sicurezza e in particolare la norma NF C 15-100 che prevede che una stufa debba essere posizionata almeno a 60 cm dalla vasca o dalla doccia e ad un'altezza massima di 3 metri.

Esiste anche una classificazione dei riscaldatori elettrici denominata "indice di protezione (IP)" che definisce la loro protezione dagli schizzi d'acqua. Questo indice varia da 0 a 8. Per una maggiore sicurezza, si consiglia di scegliere una stufa elettrica per il proprio bagno con un indice minimo di 4.