Fitodepurazione: cos'è, come funziona?

La fitodepurazione è un processo naturale per il filtraggio o la decontaminazione delle acque reflue da parte delle piante. Si tratta più precisamente di ripulire le acque reflue dai batteri nascosti nell'apparato radicale delle piante che si dice siano depurative. Il processo è completamente ecologico, inodore e può essere molto estetico.

Fitodepurazione

Inoltre utilizza una serie di diverse tecnologie che si completano perfettamente a vicenda. Il sistema è molto semplice, poco costoso se fai parte del lavoro da solo ed è di grande interesse nei progetti di eco-habitat.

Fitodepurazione: che cos'è?

La fitodepurazione è, per così dire, un insieme di tecniche naturali risultanti dalla combinazione di piante del suolo e microrganismi in un ecosistema che è stato creato appositamente per questo. La fitodepurazione permette soprattutto di trattare nitrati e fosfati, oltre che metalli che sono i principali inquinanti dell'acqua. In questo senso, il processo di fitodepurazione elimina gli agenti biologici infettivi presenti nell'acqua.

Fitodepurazione: come funziona esattamente?

Innanzitutto sarà necessario selezionare impianti specifici con capacità di assorbimento degli inquinanti. Queste piante sono accessibili a tutti coloro che vogliono investire nel processo di fitodepurazione. Gli impianti di depurazione più comuni sono bambù, canne, tife o carici. I batteri presenti nelle radici di queste piante hanno la proprietà di depurare l'acqua, per le loro specificità organiche. In generale, il processo si compone di tre fasi distinte, tra cui: pretrattamento, trattamento di composti chimici e trattamento biologico dell'acqua.

Quali sono le diverse fasi della purificazione dell'acqua mediante fitodepurazione?

Durante il pretrattamento, che è la prima fase di questo processo di depurazione dell'acqua, i piccoli ciottoli preinstallati in una vasca e le radici dei canneti piantati in questa vasca trattengono le macro particelle sulla superficie dell'acqua e altri elementi. si trasformerà quindi in compost.

Nella seconda fase, che è la lavorazione dei composti chimici, le piante aspirano i nitrati, i fosfati ei metalli presenti nell'acqua. Questa seconda fase garantisce anche la decomposizione degli inquinanti, soprattutto domestici, presenti nell'acqua.

fitodepurazione, processo lagunare

L'ultima fase, ovvero il trattamento biologico, è la fase finale durante la quale i batteri abbattono i composti immagazzinati a livello delle radici per modificarli in materia minerale che nutre le piante. In questo senso, la depurazione dell'acqua sarà efficace in pochi passaggi.

Attuazione della fitodepurazione

La fitodepurazione presenta vantaggi ecologici in termini di riduzione dell'inquinamento idrico. Il riutilizzo dell'acqua è così possibile. In generale, il processo di fitodepurazione tende a decontaminare l'acqua in modo naturale. L'impianto di fitodepurazione è quasi un processo lagunare. Ciò comporta la creazione di un bacino per il trattamento delle acque reflue utilizzando impianti di depurazione in un tempo determinato. L'investimento è minore e devi solo assicurarti che ogni vasca sia attrezzata in modo che possa essere pulita di volta in volta. Inoltre, il bacino necessita di un tubo per la circolazione dell'acqua, non appena depurato.

Da un punto di vista normativo, questo tipo di servizi igienico-sanitari non collettivi (ANC) deve essere controllato da un servizio pubblico locale, i Servizi Pubblici di Igiene Non Collettiva (SPANC), che controlla i lavori, il funzionamento e la manutenzione strutture.