Wakame, l'alga più consumata al mondo

L'alga Wakame è un'alga commestibile che ci arriva dall'Asia, dove è stata tradizionalmente utilizzata nella cucina popolare giapponese per secoli, ma anche in Cina e Corea. A poco a poco, altri continenti si interessarono a questa alga, soprattutto per le sue virtù nutrizionali e medicinali, e svilupparono la sua cultura che è opportuno contenere poiché la specie può rivelarsi invasiva e quindi dannosa a livello ecologico e ambientale.

Origini del wakame

L'alga Wakame ( Undaria Pinnatifida ma esistono altre specie come Alaria esculenta , Alaria marginata , Undaria distans ...) appartiene alla famiglia delle Alariaceae che comprende alghe brune di cui esistono 80 generi nel mondo, sapendo che la maggior parte noto è wakame: la sua commestibilità ha contribuito a stabilire la sua notorietà. La mania per la cucina asiatica, e più in particolare per la gastronomia giapponese, ha introdotto il wakame negli occidentali. A differenza della lattuga di mare che si trova naturalmente in riva al mare, il wakame è un'alga coltivata che ha dato origine a vocazioni per l'allevamento di alghe.

alga wakame disidratata

Fu negli anni '80 che la coltivazione dell'alga wakame apparve per la prima volta in Francia, principalmente su concessioni marittime al largo delle coste della Bretagna.

Le basi fertili del wakame si trovano alla base del gambo; il rilascio delle spore consentirà la semina di cordoni che verranno messi in mare al raggiungimento delle condizioni dell'ambiente naturale. Si svilupperanno fino a quando le giovani piantine saranno pronte per il raccolto, vale a dire circa 6 mesi dopo e durante il periodo in cui l'acqua è più calda, cioè tra marzo e maggio.

Wakame è talvolta chiamato "felce di mare" perché ha una nervatura centrale lunga e spessa con fogliame dentellato su entrambi i lati. La costola croccante viene conservata sotto aceto e si mangia come "sottaceto di mare" mentre le foglie tenere quando sono giovani si mangiano fresche, sotto sale o disidratate. È del tutto sconsigliato cucinarli, altrimenti perderanno il loro valore nutritivo.

I benefici nutrizionali del wakame

L'alga Wakame, naturalmente verde scuro, si mangia cruda. È apprezzato per la sua consistenza tenera, leggermente gelatinosa, oltre che per il suo gusto che unisce un lato dolce a una sensazione marina che ricorda le ostriche e che permette di svolgere un ruolo di esaltatore di sapidità come il sale.

Alga Wakame (Undaria Pinnatifida)

Il valore energetico del wakame cambia a seconda che sia secco (228 kcal / 100g) o fresco (45kcal / 100g). Uno dei suoi vantaggi nutrizionali risiede nella sua ricchezza in calcio, maggiore di quella del latte, oltre che in fibre solubili. Anche il suo contenuto proteico è molto interessante, così come la varietà di vitamine che le alghe forniscono: A, B1, B2, B9, B12, C, K. Gli aminoacidi essenziali che fornisce wakame sono piuttosto ben bilanciati, per non parlare del nutrienti, oligoelementi, beta-caroteni antiossidanti. Come tutte le alghe del genere Laminaria, il wakame contiene alginato, un polisaccaride presente in tutte le alghe brune, e che aiuta nell'eliminazione tossine nel sistema digestivo.

Oltre a questa virtù disintossicante, il wakame stimola il sistema immunitario, facilita la circolazione sanguigna e purifica la pelle. Limita lo sviluppo dell'osteoporosi e previene i rischi cardiovascolari.

Attenzione, questa alga è anche molto ricca di iodio che è controindicato nelle persone con disfunzione tiroidea.

Conservazione e utilizzo del wakame

Il Wakame viene venduto fresco sotto sale o disidratato. Quando è sotto sale, va sciacquato con acqua pulita e poi lasciato a bagno per qualche minuto in una seconda acqua prima di aggiungerlo ai vostri piatti (insalata con 'goma', zuppa di 'miso', pasta, riso, bulgur, pesce, carne…). Se l'alga è disidratata, deve essere immersa in acqua per 5 minuti in modo che riacquisti la sua dimensione normale e il colore verde scuro.

Fresco, si conserva in frigorifero per qualche giorno, come tutte le verdure. Disidratato, si conserva benissimo a patto di tenerlo lontano da umidità, calore e luce.