Letame di rabarbaro: come usarlo? Come farlo?

Il rabarbaro ( Rheum rhaponticum ) è una pianta perenne i cui piccioli si mangiano in composte e marmellate. Le sue foglie grandi e molto decorative non sono commestibili ma possono essere utilizzate per fare una macerazione o un estratto fermentato. La ricetta della macerazione del rabarbaro viene spesso confusa con quella del letame di rabarbaro. I due non vanno confusi perché il primo è fatto freddo in acqua e può essere utilizzato immediatamente mentre il secondo ha bisogno di calore e tempo perché avvenga la fermentazione prima di essere conservato per alcuni mesi.

per fare il letame di rabarbaro

Ricetta macerazione rabarbaro

La stagione del rabarbaro permette di recuperare le foglie dei fusti raccolti o acquistati al mercato per fare una macerazione con repellenti per insetti, soprattutto contro gli afidi, e antilimacei. Non potendo essere conservato, non è necessario preparare più di 1 litro, quantità generalmente ampiamente sufficiente per spruzzare puro sulle vostre rose e arbusti in giardino.

  • 200 g di foglie di rabarbaro, che taglierete a pezzetti
  • 1 l di acqua, in cui farete macerare le foglie così tagliate

Usa una ciotola di plastica o una grande ciotola di vetro, ma non una ciotola di metallo. Metti un coperchio sulla preparazione che posizionerai a 20-24 ° C all'interno o in ombra parziale per 24-48 ore.

Filtrare la macerazione e utilizzarla subito, senza diluizione, pura, spruzzandola sulle piante.

Ricetta del letame di rabarbaro

Il letame di rabarbaro agisce come un buon repellente per insetti e insetticida grazie all'acido ossalico contenuto nella pianta. Si prepara allo stesso modo della macerazione del rabarbaro tranne per il fatto che lascerete fermentare il preparato coprendolo con un semplice panno che lo faccia respirare: si formeranno bolle per diversi giorni e quando non ce ne saranno. aura plus, questo sarà un segno che il liquame è pronto: a seconda della temperatura, ci vogliono dagli 8 ai 15 giorni.

Per il modo di applicarlo il letame di rabarbaro viene utilizzato anche puro, previa filtrazione, come spray sulle piante o ai piedi di quelle inesorabilmente ambite da

  • lumache, fungendo poi da repellente,
  • afidi, bruchi, larva della carota, verme porro e falena, per agire come trattamento insetticida.

Quando la stagione del rabarbaro è vicina, approfittane per ricavare concime liquido dalle sue foglie in quantità superiori al litro, che puoi conservare per alcuni mesi. Contro i gasteropodi, infatti, bisognerà rinnovare gli spruzzi, soprattutto al verificarsi di un acquazzone.