Tumore della milza nei cani: cause, sintomi, trattamento e prevenzione

La milza è un organo che svolge un ruolo importante per la buona salute del cane. Tuttavia, non è immune allo sviluppo di un cosiddetto tumore splenico. Che sia benigno o maligno, è imperativo agire rapidamente rimuovendo chirurgicamente l'intero organo, il cane può vivere senza. Scopriamo insieme le cause, i sintomi e le possibili cure quando si manifesta.

Tumore della milza nei cani: cause, sintomi, trattamento

Quali sono i diversi tumori della milza nei cani?

La milza nei cani

Questo organo, situato sulla parte anteriore dell'addome sotto lo stomaco, partecipa all'immunità del corpo del cane e alla produzione e al rinnovamento dei suoi globuli. Aiuta anche a immagazzinare piastrine e globuli rossi e a regolare il metabolismo dei lipidi. La sua concentrazione di cellule del sangue che rilascia in base alle esigenze dell'organismo spiega il suo colore rosso scuro; contiene infatti dal 10 al 20% del volume sanguigno del cane. Come negli esseri umani, non è essenziale per la vita dell'animale sebbene svolga un ruolo importante per la sua salute e può essere rimosso durante una splenectomia se necessario.

I diversi tipi di tumori della milza

I tumori della milza, o tumori splenici, sono condizioni comuni nei cani, sia benigni che maligni. Rappresentano in media il 7% dei tumori canini.

I tumori benigni rappresentano la metà dei tumori della milza. Sebbene non siano cancerogeni, è importante rimuoverli rapidamente, perché gonfiandosi possono rompere la milza e causare gravi emorragie interne.

I tumori maligni della milza possono assumere molte forme:

  • L'emangiosarcoma è il tumore canceroso più comune nei cani. Il più delle volte, si forma dai periciti, che sono cellule nei vasi sanguigni della milza. Quindi si diffondono in tutto il corpo per metastatizzare in altri organi. Molto aggressivo, purtroppo viene rilevato troppo tardi nella maggior parte dei casi.
  • I linfomi sono tumori che hanno origine nella linfa.
  • I leiomiosarcomi sono di origine muscolare.
  • I fibroscaromi hanno origine dal mesenchima, che è il tessuto di supporto del corpo (vasi sanguigni, tessuto osseo, cartilagine, muscoli).

Come con molti tumori, alcune razze di cani sono predisposte a sviluppare un tumore splenico, come il pastore tedesco, il barboncino, il labrador, il boxer o il golden retriever.

Quali sono le cause della comparsa di un tumore splenico?

I fattori per la comparsa del tumore alla milza nei cani sono ancora sconosciuti. Tuttavia, il fatto che alcune razze siano predisposte ad esso può suggerire un disturbo in parte di origine genetica. I cani affetti sono adulti o più anziani, questo tipo di tumore tende a svilupparsi tra i 6 ei 10 anni dell'animale.

Quali sono i sintomi di un tumore alla milza nei cani?

Non è facile rilevare un tumore della milza nei cani. Il più delle volte, i sintomi compaiono in ritardo e sono comuni ad altre patologie, il che complica la diagnosi.

Un cane con un tumore splenico può mostrare i seguenti sintomi:

  • Dolore addominale che può causare una postura particolare nel cane. Questo estende le zampe anteriori a terra e solleva i glutei respirando forte e rapidamente.
  • Un aumento delle dimensioni della milza o splenomegalia e distensione dell'addome se si verifica sanguinamento nella cavità addominale.
  • Vomito e diarrea se l'organo è compresso.
  • Significativa perdita di peso.
  • Anemia se l'organo sanguina, con pallore delle mucose e uno stato di affaticamento.
  • Uno stato di shock in caso di emorragia interna. Questo caso deve essere trattato come un'emergenza assoluta.

Solo un veterinario può rilevare un piccolo tumore al tatto. È quindi fondamentale effettuare un controllo annuale per garantire la buona salute del cane. Prima viene rilevato il tumore, maggiori saranno le possibilità di guarigione del tuo cane. Affidarsi ai soli sintomi non è sufficiente, perché la maggior parte compare quando il tumore è già molto grande.

Quale diagnosi per un tumore della milza?

Per confermare il sospetto di un tumore splenico, il veterinario può effettuare diversi esami:

  • Un'ecografia addominale mostra l'aspetto e le dimensioni della milza. Questo test può anche rilevare il sanguinamento addominale e la presenza di metastasi in altri organi come il fegato.
  • Una radiografia del torace può verificare se le metastasi sono migrate ai polmoni.
  • Gli esami del sangue possono fare una diagnosi più precisa.

Per riconoscere con certezza l'emangiosarcoma, le cellule devono essere rimosse dal tumore dopo la rimozione chirurgica o una puntura eseguita.

Come trattare un tumore della milza nei cani?

Quando la diagnosi è confermata, è importante agire rapidamente. Per questo tipo di tumore la cura è soprattutto chirurgica. Il veterinario esegue una splenectomia, che è un'operazione che rimuove completamente l'organo che è la milza. Allo stesso tempo, si assicura che le metastasi non si siano sviluppate in altri organi della cavità addominale.

Come abbiamo detto, l'asportazione della milza non pregiudica la salute di un cane, purché il cane non abbia particolari problemi di sangue.

Dopo l'intervento chirurgico, è comune eseguire la chemioterapia per garantire che tutte le metastasi vengano distrutte.

Il pericolo di vita

Sfortunatamente, la prognosi vitale del cane è raramente positiva. Un cane con un tumore splenico operato prima che si sia formata un'emorragia nella cavità addominale ha un'aspettativa di vita di circa 3 mesi. La chemioterapia dopo l'operazione può prolungarla da 6 a 7 mesi. Solo il 30% dei cani sopravvive dopo un anno di trattamento.

Se il tumore è benigno e trattato in tempo, la prognosi è molto incoraggiante e il cane può vivere molto bene senza la milza. Solo lo studio delle cellule del tumore dopo l'operazione consente di sapere se è di carattere benigno o maligno.

Se il cancro è troppo avanzato, il veterinario potrebbe suggerire di sopprimere il cane.

Si può prevenire un tumore della milza?

Purtroppo, in assenza di una precisa origine nota, è difficile prevenire la formazione di un tumore splenico. Alcune razze di cani sono più inclini a svilupparle e quindi devono essere particolarmente osservate.

In ogni caso, si consiglia una visita annuale dal veterinario, insieme a un'efficace palpazione dell'addome. Al minimo sospetto, è imperativo agire il più rapidamente possibile effettuando gli esami necessari.

In generale, assicurati sempre che il tuo cane sia in buona salute. Nutrilo con cibo sano e di qualità e permettigli di allenarsi ogni giorno con passeggiate e sessioni di attività fisica. Come negli esseri umani, si raccomanda uno stile di vita sano ed equilibrato per ridurre il rischio di malattie.