Cos'è la biodinamica?

Oltre al giardinaggio biologico, è possibile praticare la biodinamica nell'orto, applicando i principi cardine di questo metodo di coltivazione che si basa su un approccio olistico, cioè che considera che tutto è collegato, che lo sviluppo di le piante trovano un equilibrio con il terreno nutriente e l'ambiente. Ovviamente il rispetto delle fasi lunari ne fa parte, ma anche i preparativi destinati a rigenerare la terra e rinforzare le piante.

Cos'è la biodinamica?

L'origine della biodinamica

Negli anni '20, Rudolf Steiner, filosofo austriaco e fondatore dell'antroposofia, mette in luce il legame che esiste tra esseri viventi e ritmi cosmici, poiché la pianta cresce tra terra e cielo. Successivamente altri ricercatori come Ehrenfried Pfeiffer, chimico e agronomo, poi Maria Thun, pioniera della biodinamica, entrambi tedeschi, hanno approfondito la riflessione. Sebbene i metodi sperimentali non abbiano dimostrato l'efficacia della pratica, la biodinamica rimane popolare.

I principi della biodinamica

Per fornire cibo sano all'uomo è fondamentale ricreare legami armoniosi con la natura, e la biodinamica intende, per questo, rendere il suolo e le piante ricettivi agli influssi del cielo e della terra, che sono numerosi. Pertanto, 3 principi fondamentali sono essenziali per la biodinamica:

Ritmi cosmici e influenza della luna

Tenendo conto dell'influenza della luna e dei pianeti sulla vita terrestre ed in particolare nel giardino si punta a dare forza alle piante permettendo loro di essere più resistenti a parassiti e malattie. Ciò comporta ritmi diversi:

  • giorni foglia, radice, frutto o fiore: quando la luna passa davanti alle dodici costellazioni dello zodiaco, trasmetterà alla Terra la qualità dell'elemento della costellazione (terra, acqua, aria, fuoco) davanti al quale passa e così attivare nella pianta la formazione di foglie, radici, frutti o fiori, a seconda di ciò che gli corrisponde. Pertanto, il calendario lunare distingue questi ritmi di giorni: foglia, radice, frutto o fiore,
  • luna nascente e luna cadente,
  • nodi lunari,
  • apogeo e perigeo,
  • luna crescente e luna calante.

Anche il sole gioca un ruolo proprio come gli altri pianeti le cui configurazioni astronomiche possono anche influenzare gli esseri viventi. Tutta questa complessità è ben sintetizzata nei calendari lunari di cui basta seguire le indicazioni per intervenire in giardino.

Preparazioni naturali

L'applicazione di preparati biodinamici sulle piante secondo il calendario lunare dovrebbe consentire loro di vivere una crescita sana. Ma questi preparati sono destinati anche al terreno e al compost per il quale vengono utilizzate piante che hanno fermentato nel terreno. Sono classificati da 500 a 508:

sterco di vacca fermentato in corna di vacca

  • 500, da spargere a terra: sterco di vacca fermentato in corna di vacca, per stimolare la crescita delle radici e la produzione di humus,
  • 501, spruzzato sulle foglie: silice nelle corna di vacca interrate per 6 mesi nel terreno, per regolare la crescita, migliorare la qualità della produzione e aumentare la resistenza alle malattie,
  • 502, per il compost: achillea ( Achillea millefolium ) per la mobilità di zolfo e potassio.
  • 503, per il compost: camomilla ( Matricaria recutita ) per il metabolismo del calcio e per regolarizzare i processi dell'azoto,
  • 504, per il compost: ortica ( Urtica dioica ), in relazione ad azoto e ferro: per favorire la formazione di humus.
  • 505, per il compost: la quercia ( Quercus robur ) aumenta l'assorbimento del calcio e rende le piante più resistenti
  • 506, per il compost: dente di leone ( Taraxacum officinale ) per aiutare a regolare la silice e il potassio,
  • 507, per il compost: valeriana ( Valeriana officinalis ) per la mobilità del fosforo nel terreno e per proteggere dal gelo,
  • 508, spruzzato sulle foglie: equiseto ( Equisetum arvense ) per sopprimere le infezioni fungine.

L'organizzazione agricola

In biodinamica la nozione di organismo è importante perché implica che la fattoria o il giardino siano compresi solo in tutto il loro ecosistema: l'uomo coopera rispettosamente con la natura (piante e animali), e più il giardino è trovato al centro di un ambiente equilibrato, più sano e resistente sarà. Qui siamo vicini al concetto di permacultura. Ciò comporta la creazione di siepi, la semina di aiuole, la coltivazione di concimi verdi, la pratica della rotazione delle colture, lo scavo di uno stagno ...

Qual è la differenza tra agricoltura biologica e biodinamica?

La biodinamica è un metodo di coltivazione che non utilizza alcun prodotto di sintesi: in questo è simile all'agricoltura biologica ma se ne differenzia andando oltre le semplici tecniche agricole. Integra anche rituali legati alla luna, l'applicazione di preparati naturali e un approccio che include elementi interattivi e interdipendenti: suolo, fauna selvatica e domestica, microfauna, piante coltivate e selvatiche, alberi. , punti d'acqua e uomo.

Tutti i prodotti coltivati ​​biodinamicamente sono certificati AB. Potremmo quindi parlare, per la biodinamica, di una forma molto avanzata di agricoltura biologica.

etichette di agricoltura biodinamica

Per concludere, i prodotti dell'agricoltura biodinamica sono certificati da Demeter, l'etichetta di riferimento, ma per soddisfare le specificità della viticoltura e della vinificazione è stata creata l'etichetta Biodyvin. Per saperne di più sul metodo biodinamico, molte informazioni sono disponibili presso il Mouvement de l'Agriculture Bio-Dynamique (MABD) che è l'organismo per lo sviluppo della biodinamica in Francia, per agricoltori e giardinieri, che associazioni, produttori, consumatori e giardinieri.