Come realizzare un giardino in terreno argilloso?

Avere terreno argilloso intorno alla tua casa potrebbe non essere il modo migliore per coltivare facilmente il giardino, ma anche quelli con terreno sabbioso o acido se ne lamenteranno. Poiché non è possibile cambiare il terreno e avere un terreno ideale, è meglio prendere le tue parti e cercare di migliorarlo perché è possibile!

Terreno argilloso

Caratteristiche del terreno argilloso

Per riconoscere un terreno argilloso senza ricorrere ad un'analisi del terreno, è possibile iniziare facendo la prova della salsiccia: prendi una zolla di terra umida che impasterai tra le tue due mani per fare una salsiccia, e lasciala cadere. su una pavimentazione; se la salsiccia si rompe, la terra non è troppo argillosa, ma se rimane intatta, il tuo terreno è sicuramente abbastanza argilloso, probabilmente con più del 30% di argilla.

Un altro indizio permette di riconoscere un terreno argilloso, è la presenza di piantaggine, tarassaco, cardo, ranuncolo, trifoglio, convolvolo… La presenza di margherite e acetosa rivela inoltre un terreno acido essere argilloso. Il calcare di un cosiddetto terreno argilloso-calcareo correggerà l'acidità. Un test del pH con le schede specifiche può essere sufficiente sapendo che il pH ideale di un terreno argilloso deve essere compreso tra 7 e 7,4 (sotto 7, è troppo acido).

In autunno il terreno argilloso è pesante, compatto, trattiene molto l'acqua e può marcire le radici, si attacca a attrezzi e scarpe, e in primavera è lento a riscaldarsi, mentre quando arriva l'estate, si indurisce e si screpola: in tutti i casi è difficile lavorarci sopra. Tuttavia, poiché trattiene l'acqua, trattiene anche i nutrienti, il che è positivo. Uno dei vantaggi del terreno argilloso è che può essere migliorato con vari emendamenti adeguati.

Migliora il terreno argilloso

Per migliorare la struttura del suolo e renderlo più flessibile, rendendolo più permeabile, è necessario aggiungere materia organica, in particolare letame di cavallo, mucca o pecora ad esempio e compost, interrato a bassa profondità.

terreno argilloso che si attacca alle scarpe

Il letame compostato ha un potere essiccante, si spande ogni 3 anni (4 kg / m²). Il compost viene depositato a una velocità compresa tra 3 e 5 kg / m². È meglio evitare il letame di paglia, che è difficile da assorbire da questo tipo di terreno, e favorire la materia organica fresca in piccole quantità, regolarmente, che ne facilita la decomposizione. Favorendo così la presenza di lombrichi e altri microrganismi responsabili della degradazione della materia organica, consentirai la formazione di un buon humus, in superficie, capace di trattenere gli elementi minerali assimilati dalle piante.

Per garantire una buona coesione tra argilla e humus, è necessaria la pietra calcarea. Se manca il terreno argilloso si può aggiungere della calce. Al contrario, se il tuo terreno argilloso è troppo calcareo, aggiungi del letame.

Inoltre, poiché il terreno non deve mai rimanere nudo, non piantumato, è possibile ricorrere a concimi verdi che permettono di alleggerire i terreni argillosi grazie alle potenti radici che frammentano il terreno. Tra i più indicati ci sono la facelia, l'erba medica, il trifoglio dolce, la colza, il fieno greco. La pacciamatura costituisce anche uno strato protettivo del terreno contro l'erosione e la siccità: paglia, fiocchi di lino o canapa, BRF, rifiuti di triturazione e falciatura, ecc.

Gli interventi per lavorare il terreno argilloso devono essere limitati e non andare troppo in profondità: si consigliano la grelinette e la forca vanga, ma se la vostra superficie è ampia può essere necessario l'uso della motozappa: in questo caso lavorate a profondità ridotta a velocità piuttosto ridotta.

Piante adattate ai terreni argillosi

Non c'è bisogno di andare contro natura volendo assolutamente piantare asparagi o elicriso in terreno argilloso. Scegli piante, alberi e arbusti che si adattino alle caratteristiche del tuo terreno:

rabarbaro, pianta adatta ai terreni argillosi

Verdure: tutte le verdure con limitato sviluppo delle radici (insalate, fagioli, piselli, pomodori, peperoni, melanzane, spinaci, ecc.) E quelle che necessitano di essere ben ancorate al terreno (cavoli, rabarbaro, carciofi, ecc.).

Alberi: acero campestre, sommacco della Virginia, nocciola, albero della Giudea, salice, sambuco, palma di canapa, corniolo, albero della parrucca ...

Arbusti: weigelia, buddleia, bosso, mela cotogna giapponese, ribes fiorito, arancia messicana, deutzia, escallonia, forsizia, amamelide, agrifoglio, alloro, mahonia, osmanto, siringa ...

Fiori: malvarosa, rose, achillea, aster, colchicum, geranio, elleboro, hosta, erba di San Giovanni, iris, lavatera, phlox, salvia di Gerusalemme ...