Qual è il tempo di asciugatura del calcestruzzo dopo il suo utilizzo?

L'essiccazione del calcestruzzo, chiamata anche comunemente "posa", è un passaggio fondamentale da osservare per garantire la massima resistenza e durevolezza alle lavorazioni realizzate con questo materiale. Durante tali lavori, la qualità del calcestruzzo deve essere verificata prima dopo 7 giorni, poi dopo 28 giorni, durata stimata di una quasi completa essiccazione del calcestruzzo e definita dalla norma francese NF EN 2006-1. Questi tempi variano, tuttavia, a seconda di molti elementi esterni e dell'uso che viene fatto del calcestruzzo. Spiegazioni.

Qual è il tempo di asciugatura del calcestruzzo dopo il suo utilizzo?

Tempi di essiccazione dipendenti dall'utilizzo del calcestruzzo

Il calcestruzzo ha un tempo di presa di poche ore. Ma la sua solidità, chiamata "classe di resistenza", si raggiunge solo dopo un tempo di asciugatura molto più lungo, almeno 28 giorni. E questa durata dipende in parte dall'uso che viene fatto del calcestruzzo.

Tempo di asciugatura di una lastra di cemento

Una lastra di cemento dello spessore di 10 cm è considerata asciutta dopo 10 settimane.

Tempo di asciugatura di un massetto in calcestruzzo

Un massetto di cemento richiede una settimana per centimetro di spessore per asciugare.

Tempo di asciugatura delle fondamenta di una casa

Per le fondamenta di una casa in cemento, si dice che il materiale sia asciutto dopo 3 settimane.

Tempo di asciugatura di una parete con persiane

Un muro di casseforme è una struttura in cemento armato colata tra due persiane, cioè elementi verticali generalmente metallici utilizzati come stampi. Questa è la tecnica utilizzata per costruire un muro di contenimento, ad esempio. L'essiccazione di una parete con persiane è stimata in 28 giorni.

Tempo di asciugatura di un pavimento su lastre

Composto da travetti prefabbricati in cemento armato e moduli di tamponamento detti "solai", un solaio su soletta, consolidato da puntelli, si considera asciutto dopo 12 giorni.

Elementi che influenzano il tempo di asciugatura del calcestruzzo

Condizioni climatiche esterne

Il tempo di presa ed essiccazione del calcestruzzo varia a seconda delle condizioni climatiche. È più importante quando le temperature scendono e viceversa. Per questo motivo, quando fa caldo (sopra i 25 ° C), è consigliabile aggiungere al calcestruzzo quello che viene chiamato additivo ritardante di presa del calcestruzzo, utilizzare acqua fredda per la sua composizione. e spruzzare regolarmente la superficie della struttura con acqua. Si consiglia di cementare nelle ore fresche della giornata per garantire la migliore essiccazione del calcestruzzo e, di conseguenza, per assicurarne una migliore resistenza ed evitare che si crepi nel lungo periodo.

In climi freddi (inferiori a 5 ° C), invece, è preferibile utilizzare acqua calda, utilizzare un additivo accelerante di presa e scegliere un calcestruzzo di qualità superiore.

La qualità del calcestruzzo

Anche gli elementi che compongono il calcestruzzo (cemento, inerti, sabbia e acqua di impasto) giocano un ruolo nel suo tempo di essiccazione, in particolare gli inerti che sono minerali più o meno porosi e che hanno il potere di assorbire, o di contrariamente allo scarto, l'acqua presente nella composizione del calcestruzzo.