Palizzate e graticci permettono, da un lato, di creare spazi nel giardino e, soprattutto, di proteggere dalla vista esterna. Possono anche avere la funzione di creare ombra o di diventare supporti per piante rampicanti.
Questi tipi di recinzione rappresentano ottime soluzioni di oscuramento che puoi scegliere in base al tuo gusto in quanto esiste una vasta selezione di materiali per palizzate e graticci. Proviamo a vederlo un po 'più chiaramente.
Palizzata e claustra: recinzione e frangivista
Secondo la sua definizione ufficiale, una palizzata è una recinzione composta da pile assemblate, assi, ecc. In giardino, quest'ultimo ha diverse funzioni: prima, proteggere lo spazio, poi proteggere dalla vista esterna pur non oscurando completamente la vista per alcuni di essi, e isolare dal vento e dal sole.
A differenza della palizzata, la claustra funge principalmente da schermo e frangivento. È una partizione traforata leggera. La claustra protegge dagli sguardi esterni, ad esempio intorno a una piscina, un terrazzo o un balcone, lasciando passare la luce e l'aria. La claustra è anche decorativa.
Le palizzate e alcuni tipi di tralicci si presentano sotto forma di pannelli che devono essere assemblati insieme. Esistono diversi tipi di pannelli: pannelli oscuranti su telaio o rete, che sono i più semplici e veloci da installare; pannelli su telaio o ad incastro, più resistenti; i pannelli sormontati da una claustra per un'estetica più ed i pannelli da comporre personalizzabili. Questi permettono di creare una disposizione perfettamente adatta ai vincoli del luogo e allo stile di decorazione del giardino.
L'assemblaggio dei pannelli di recinzione può essere effettuato in diversi modi:
- possono essere pinzati (per recinzioni sottili)
- possono essere inchiodati o avvitati (montaggio resistente)
- con perni incollati (piccoli cilindri di legno) (tecnica resistente e invisibile)
- da tenoni e mortase (il montaggio di riferimento in carpenteria, il più resistente pur essendo estetico).
I pannelli delle palizzate e dei graticci in legno sono assemblati per mezzo di pali annidati in staffe di ancoraggio che possono essere avvitate su superfici dure o scavate direttamente nel terreno.
I diversi materiali di palizzate e tralicci
Legna
È il materiale più comune per una recinzione. Il legno conferisce un aspetto molto naturale al giardino. Una staccionata in legno può fungere da vera e propria recinzione così come può delimitare parzialmente uno spazio. Le recinzioni in legno sono disponibili in diversi spessori. Più è spessa, più la recinzione è resistente alle intemperie, in particolare al vento, e più a lungo dura. Inoltre, a seconda del suo spessore, la staccionata in legno ha diverse funzioni:
- uno spessore inferiore a 18 millimetri costituisce un occultamento temporaneo
- uno spessore compreso tra 18 e 35 mm consente di nascondersi alla vista dall'esterno e fornire ombra
- uno spessore di oltre 35 mm garantisce una buona protezione come recinzione e anche una buona resistenza al vento.
Legno composito e resina
Questi materiali stanno guadagnando sempre più successo nel mercato delle palizzate e dei graticci. A differenza del legno, non richiedono quasi alcuna manutenzione e la loro resistenza nel tempo è migliore. Il legno composito e la resina esistono in molti colori per adattarsi perfettamente allo stile del tuo giardino.
Il gabbione
Questo stile di recinzione è molto originale e consente a tutti di scegliere il proprio arredamento. Il gabbione è infatti realizzato con una doppia rete da riempire poi secondo i vostri gusti con ciottoli, rocce o piante.
Brandes di nocciole, canis o erica
Molto naturali, queste palizzate e tralicci non oscurano e non sono perenni. Ad esempio, sono preferiti in attesa che cresca una siepe.
Il tessile
Questo materiale riguarda principalmente i tralicci. Il tessuto intrecciato dona leggerezza e funge da frangivento molto decorativo.