Isolamento termico ecologico: quali soluzioni per nuovo o per ristrutturazione?

pannelli in fibra di legno per l'isolamento di tetti o pareti

Oggi le normative termiche vanno sempre più in là e impongono così diverse modalità costruttive, sempre più specialistiche, per adeguarsi alla più recente normativa vigente: RT 2020.

Questo definisce il concetto di un edificio a energia positiva o "BEPOS" che produrrà più energia di quanta ne consumerà. Secondo questa norma, è chiaro che i requisiti di isolamento termico sono fondamentali, non solo per essere in regola con le regole ma anche per ottenere risparmi tangibili immediati sia dal punto di vista economico che ambientale. Le soluzioni esistono sia per nuove costruzioni che per lavori di ristrutturazione.

I materiali preferiti per l'isolamento termico

L'isolamento consiste nella riduzione del flusso di calore che può essere fatto per conduzione termica (parete più o meno isolante tra freddo e caldo), per convezione (corrente d'aria tra ambienti freddi e caldi) o per irraggiamento (il sole su un finestra). Maggiore è la resistenza termica di un materiale, minori sono i flussi termici. Ad esempio, cemento, pietra, ferro, metallo, vetro sono conduttori termici mentre lana di legno o di pecora, ovatta di cellulosa e paglia sono buoni isolanti termici. La resistenza termica di un materiale sarà tanto più importante quanto consistente sarà lo spessore posto in opera: l'esempio tipico è quello della balla di paglia con i suoi 40 cm di spessore.Il caso del legno e del cemento cellulare è particolare poiché possono essere entrambi buoni isolanti ma creare ponti termici a seconda di come vengono utilizzati.

Oltre alle capacità di isolamento dei materiali, è necessario tener conto anche del loro grado di inerzia, cioè variazioni più o meno rapide della temperatura interna a seguito di repentine variazioni della temperatura esterna.

Le soluzioni di isolamento per nuovo o per ristrutturazione sono diverse?

Prima di tutto, prima di intraprendere i lavori di isolamento termico, è bene sapere che vanno pianificati tenendo conto anche delle esigenze di isolamento acustico perché i due sono inscindibili in quanto a volte contraddittori: proprietà materiali diversi, effetti della stagionalità o meno ... Ci sono poi così tante soluzioni di isolamento che dovremo considerare caso per caso ogni progetto, secondo criteri diversi tra cui il tipo di costruzione (nuova o ristrutturazione) è uno di loro.

Nel caso di vecchi edifici da ristrutturare, l'isolamento termico può essere fatto dall'esterno (ITE) rivestendo l'involucro edilizio con uno strato isolante esterno, ma può essere fatto anche dall'interno ( ITI) posizionando uno strato isolante sulle pareti interne, che inevitabilmente ridurrà lo spazio abitativo. Le precauzioni dovrebbero essere prese istruendo specialisti per eseguire uno studio preliminare al fine di determinare se le caratteristiche delle pareti originali sono compatibili con l'isolamento previsto senza interrompere gli scambi di vapore della parete tra l'interno e l'esterno per non rischiare lo sviluppo di umidità indesiderata. In caso contrario, la soluzione definitiva è utilizzare un rivestimento correttivo termico (interno e / o esterno) a base di una miscela di calce canapa o terra-paglia,che rispetterà la traspirazione delle pareti isolando termicamente.

Isolamento termico acustico, soluzioni ecologiche combinate di Jean-Louis Beaumier e Franck Janin

Quando si tratta di nuove costruzioni, l'isolamento termico sarà ancora più trattenuto dall'isolamento acustico. Il libro "Isolamento termico acustico, soluzioni ecologiche combinate" di Jean-Louis Beaumier e Franck Janin ( Edizioni Terre Vivante - coll. Techniques de pro - 17 novembre 2017 - 224 pagine - 35 € ) offre molte soluzioni tenendo conto la gestione dei trasferimenti di vapore acqueo, a seconda del tipo di costruzione, legno (processo a secco) o muratura (processo a umido), che sono tutti, ovviamente, tecnicamente applicabili secondo gli attuali criteri di costruzione bioclimatica.

Diventa subito evidente che tra rinnovamento e nuovo, se i materiali possono essere gli stessi, il loro utilizzo sarà tecnicamente diverso per la maggior parte del tempo. I due ingegneri specializzati dettagliano 80 esemplari, con numerosi disegni tecnici, che tengono conto nello stesso gesto architettonico dei campi termico e acustico, in edilizia o nel recupero ecologico. Pareti esterne, tramezzi interni, solai bassi o intermedi, tetti, aperture ... lana di legno, canapa, lino, cotone idrofilo, sughero, ovatta di cellulosa, Fermacell: ogni soluzione viene valutata in base alle sue prestazioni termiche e acustiche, alla sua difficoltà di realizzazione e il suo costo. Una miniera di informazioni tecniche indispensabili per chiunque intraprenda un progetto nuovo o di ristrutturazione che inevitabilmente comporta l'isolamento.