Ojos Azules: carattere, origine, consigli di allevamento, salute

L'Ojos Azules è un gatto recente apparso nei primi anni '80 negli Stati Uniti ed è piuttosto raro. La sua caratteristica principale è il suo sguardo molto morbido e toccante, che i suoi occhi sempre azzurri le regalano qualunque sia il colore del suo vestito. L'Ojos Azules è un gatto elegante con un corpo snello, un aspetto grazioso e un pelo fine e setoso.

Ojos Azules, un gatto dallo sguardo morbido, toccante e blu

  • Altezza media
  • Peso: da 3 kg a 7 kg
  • Mantello: corto o medio lungo
  • Colore: tutto
  • Aspettativa di vita: 12 anni
  • Periodo di gestazione: 63 giorni

Descrizione e caratteristiche degli Ojos Azules

Riconosciamo gli Ojos Azules principalmente grazie ai suoi occhi blu intenso o grigio-blu, qualunque sia il colore del suo mantello. Una caratteristica unica perché questo colore degli occhi è normalmente riservato ai gatti bianchi, siamesi e altri gatti bicolore. Tuttavia, gli Ojos Azules hanno un vestito di tartaruga rosso e nero. I suoi occhi sono tondi e grandi, leggermente inclinati. Alcuni gatti di questa razza hanno un occhio azzurro e l'altro verde, oro o rame. Il gene responsabile del colore degli occhi di Ojos Azules dà anche piccoli segni bianchi sul suo vestito, e più in particolare all'estremità delle zampe, sulle orecchie e sulla coda.

Questo gatto ha una testa di forma triangolare con zigomi alti e muso quadrato. Le sue orecchie sono di media grandezza, leggermente arrotondate all'estremità e ben erette sulla testa. Si dice che il suo corpo sia "semi estraneo", cioè lungo ed elegante con una struttura robusta. L'Ojos Azules ha anche piedi abbastanza piccoli e delicati.

Quando il suo pelo è corto, la sua pelliccia è setosa e fine. Quando è medio-lungo, il mantello dell'Ojos Azules offre un aspetto leggermente arruffato e la coda è in pennacchio.

Origine di Ojos Azules

L'antenato di Ojos Azules, un gatto rivestito di tartaruga con gli occhi azzurri, è apparso all'inizio degli anni '80 negli Stati Uniti, nello stato del New Mexico. È stato poi incrociato con American Shorthair per dare una razza di gatto unica la cui caratteristica principale è il colore blu intenso dei suoi occhi, che non dipende dal colore del suo mantello.

L'Ojos Azules è oggi una razza molto rara e forse anche sull'orlo dell'estinzione a causa dell'attuale interruzione del suo allevamento.

Carattere e comportamento di Ojos Azules - A chi è rivolto?

Ojos Azules ha un carattere morbido ed equilibrato. È un gatto sportivo che si muove con grazia. Ama oziare all'interno di una casa tanto quanto al sole fuori dove caccia i roditori e può correre e arrampicarsi a piacimento.

Anche se è relativamente indipendente, è un gatto che si attacca facilmente al suo padrone e gli mostra affetto. Anche gli Ojos Azules amano particolarmente essere coccolati, ma solo quando vuole.

Accetta la presenza di altri gatti nella sua famiglia, come i cani anche se è piuttosto diffidente nei loro confronti.

Come prenderti cura dei tuoi Ojos Azules: i suoi bisogni

L'Ojos Azules è un gatto che ha bisogno di sonnellini. Momenti in cui non dovresti disturbarlo. Ha anche bisogno di uno spazio personale in casa dove possa tranquillamente avere le sue abitudini. L'Ojos Azules chiede infatti di rispettare il suo comportamento di vita.

Per quanto riguarda la manutenzione, spazzolare una volta al giorno è sufficiente per preservare la bellezza della sua pelliccia.

Cibo di Ojos Azules

Ojos Azules non necessita di una dieta particolare. Deve essere di buona qualità ed equilibrato. E soprattutto per corrispondere allo stato di salute del gatto, alla sua età e al suo esercizio fisico.

La salute di Ojos Azules

L'Ojos Azules è un gatto robusto e sano senza particolari problemi di razza.

Prezzo di un gattino Ojos Azules

Il prezzo di un gattino Ojos Azules dipenderà dal sesso, dal pedigree dei genitori, dalla conformità agli standard di razza, ecc.

  • Prezzo di un maschio Ojos Azules: da € 1.200 a € 1.500
  • Prezzo di una Ojos Azules femminile: da € 1.200 a € 1.500

Credito fotografico: Daniel Horacio Agostini