Dalle pianure alle vette: livelli di vegetazione

Le zone climatiche variano a seconda delle condizioni che vi si applicano, e più si sale di quota, passando gradualmente dalla pianura alle vette, più si accorcia il periodo adatto alla crescita delle piante e le condizioni climatiche diventano più difficili per gli animali e per impianti. Di solito si distinguono cinque livelli di vegetazione.

piano in collina

Il piano di collina

Il piano collinare è sotto i 700 m di altitudine, rappresenta gran parte del territorio francese. In gran parte occupato da colture di ogni tipo e da viti, è anche il dominio dei boschi di latifoglie, in particolare querce.

livello della montagna

Il pavimento della montagna

Il livello della montagna è compreso tra 700 e 1500 m sul livello del mare. Vi prosperano le faggete, i faggeti, con la comparsa di conifere che vi vengono a mescolarsi man mano che si sale in quota.

pavimento subalpino

Lo stadio subalpino

La fase subalpina si nota tra i 1500 ed i 2000 m di quota, caratterizzata da boschi di conifere che segnano il limite di esistenza degli alberi poiché la scomparsa degli alberi segna in modo particolarmente netto il limite tra la fase subalpina e quella alpina.

livello alpino

Fase alpina

La tappa alpina teoricamente va dai 2000 ai 3000 m sul livello del mare. La foresta è scomparsa, lasciando il posto a un'area superboscata composta da ghiaioni, corti prati di carici ed erbe, fogli di piante a cuscino e cespugliosi arbusti nani.

Pavimento nival

Pavimento nival

Il livello nivale, formato da neve, domina ad un'altitudine di oltre 3000m e si distingue per il suo manto nevoso che persiste tutto l'anno. Questa è l'area di rifornimento del ghiacciaio. Nella parte superiore, questo pavimento è colonizzato solo da funghi e crittogame (muschi, licheni, alghe).

Livelli di vegetazione fluttuanti

Le altitudini indicate per ogni livello di vegetazione sono indicative perché, come sempre, Madre Natura influisce, abbastanza giudiziosamente! Questo è tutto ciò che è contenuto nell'imponente libro Basics of Field Botany * di Rita Lüder, che elenca tutte le informazioni di base necessarie per migliorare la pratica della botanica pratica.

Teoricamente, un'altitudine di 100 m equivale a una salita di 100 km a nord, ovvero un calo della temperatura da 0,6 a 1 ° C.

Ma l'esposizione, a seconda che si tratti del versante meridionale (adret) o del versante settentrionale (ubac), così come la latitudine e il grado di continentalità, varierà notevolmente questo modello teorico:

  • ad esempio, nelle Alpi centrali, il limite superiore della foresta è da 300 a 400 m più alto che nelle Alpi settentrionali o meridionali, a causa dell'effetto di massa creato dalla catena montuosa.
  • un altro esempio riguarda le vette francesi più alte (escluse le Alpi e i Pirenei) come il Grand Ballon des Vosges (1424 m), la Crêt de la Neige du Jura (1723 m) e il Puy de Sancy du Massif Central (1886 m): mentre queste le cime si innalzano ben al di sotto del limite superiore naturale del bosco (2000 m), sono prive di alberi e ricoperte da prati pseudoalpini con zone rocciose; questo si spiega con il lungo passato di pascolo ancestrale che queste vette hanno conosciuto, che impedisce la rigenerazione del bosco.

* Edizioni Delachaux et Niestlé - 2 maggio 2019 - 848 pagine - € 49,90