Come fare il compost caldo, per un risultato più veloce?

Oggi tutti i giardinieri che possono fare il loro compost non appena si trovano in un processo di intervento biologico. Il principio del compostaggio è semplice se lo semplifichiamo: si tratta di dare parte dei nostri rifiuti organici a piccoli animali e microrganismi, affinché li trasformino in cibo per le piante. Esistono però molti metodi di compostaggio, tra i quali i più conosciuti sono il vermicompostaggio e il compostaggio freddo, il più classico… in contrapposizione al compost caldo, che è più veloce da ottenere.

doppi silos per compost caldo

Cos'è il compost caldo?

Il compost caldo produce un compost di ottima qualità entro 3-6 mesi, senza attirare i parassiti, anche in terreni difficili poiché il legame tra terreno naturale e compost non deve essere interrotto, a patto però di mescolarlo frequentemente, ogni 3 giorni: più mescoli, più velocemente matura il compost.

Questo tipo di compostaggio è rivolto a persone che hanno spazio per installare 2 silos da 1 mq a terra ciascuno (da 1,2 a 1,8 m di altezza) affiancati, un ampio giardino da fornire con humus, molto compost e tempo da dedicarvi. Non basta infatti accumulare i rifiuti e aspettare, perché il compost caldo parte quando si hanno abbastanza materiali per riempire un silo, in modo da avere la massa critica di calore necessaria per un avvio efficiente, dove i microrganismi termofili, amanti dell'aria e del calore, saranno i re!

Come fare il compost caldo?

Quando però avrete la quantità di materiale necessaria, dovrete comunque fare attenzione a disporli in modo ordinato alternando, nel vostro silo, gli strati di materiale verde (10cm) e materiale secco (5cm):

  • materiali verdi: si tratta di rifiuti di frutta e verdura, fondi di caffè, tè, fiori appassiti, erba tagliata, tenera siepe, erbacce e altre piante non legnose, foglie di consolida maggiore, rabarbaro, ortica e felce, lettiera di animali erbivori (porcellini d'India ...), letame e letame.
  • materiali secchi: sono paglia di scarto, potature legnose o sempreverdi, steli resistenti, foglie morte, cartone e carta, trucioli di legno.

Una volta che il tuo mucchio sarà regolarmente assemblato a strati, dovrai aspettare tre giorni ... prima di demolirlo per trasferirlo nel secondo silo attiguo mescolando il tutto: questa operazione farà penetrare l'aria nel cuore del cumulo, i microrganismi del compostaggio prenderanno di passaggio, l'ossigeno necessario al loro funzionamento e il tutto rimarranno molto caldi. E rinnoverai la fermentazione almeno ogni 3 giorni, impegno per una rapida maturazione del compost ma anche un modo infallibile per distruggere germi nocivi, semi e radici di erbe infestanti.

compost maturo dopo 12 giorni

Vantaggi e svantaggi del compost caldo

Il grande vantaggio è quello di poter ottenere un compost maturo in minimo 12 giorni, o anche poco di più, che verrà utilizzato per gli ortaggi, le piante in vaso, la base di alberi e arbusti, il substrato per vasi.

Lo svantaggio numero uno è l'erogazione ogni 3 giorni che alcuni hanno bypassato incorporando tubi perforati che consentono all'aria di passare nella pila, o usando un tamburo di compost, piuttosto che un silo, in modo che un semplice giro di manovella muove tutto. Un altro ostacolo alla scelta di questo tipo di compostaggio è costituito dalla raccolta di tutti i rifiuti necessari (verdi e secchi) e dal loro stoccaggio fino ad ottenere la quantità richiesta.

È quindi meglio riflettere attentamente e porsi le domande giuste prima di imbarcarsi nel compost caldo. Per uno sguardo più approfondito sull'argomento, vedere i lavori di Martina Kolarek, Compost organico caldo ( Delachaux e Niestlé - 7 marzo 2019 - € 14,90 ), e Allan Shepherd, Je faire mon compost ( Larousse - 24 aprile 2019) - € 5,95 ).