Come forare le piastrelle?

Molti lavori in casa, dall'installazione di accessori al passaggio di tubazioni, passando per la sostituzione di una piastrella danneggiata o l'installazione di una presa elettrica, richiedono di dover forare le piastrelle, prima della sua installazione una volta che è a posto.

Ti trovi in ​​questa situazione ma non sai come procedere per non romperla? Con gli strumenti giusti ei metodi giusti, puoi farlo con successo senza essere necessariamente un tuttofare esperto. I nostri consigli e spiegazioni.

Come forare le piastrelle?

Quali strumenti utilizzare per forare le piastrelle?

Prima regola da sapere quando si fora la piastrellatura: non utilizzare attrezzi qualunque, a rischio di incrinarla o romperla.

È necessario prima utilizzare un trapano con azionamento a velocità variabile. Quest'ultimo varia generalmente tra 800 e 3000 giri al minuto a seconda del modello di trapano. Maggiore è la velocità di rotazione, più efficiente è il trapano nella perforazione di materiali duri come pietra, cemento o piastrelle. Dotato di un variatore di velocità, il trapano funziona notevolmente senza partenze improvvise e potenti, e soprattutto senza sobbalzi.

D'altra parte, il variatore di potenza ti consente di controllare gradualmente la velocità di percussione del tuo trapano. Eviterete così scosse premature che potrebbero rompere le vostre piastrelle. Se non si dispone di un trapano a velocità variabile, utilizzare la velocità più bassa del proprio utensile. In ogni caso, non utilizzare mai la funzione percussioni del trapano.

Anche le punte del trapano sono molto importanti. È necessario utilizzare punte da trapano in metallo duro ad alta resistenza. O uno speciale trapano per piastrellatura in carburo di tungsteno che consente in particolare forature profonde, o una punta diamantata, in particolare per fori di piccolo diametro.

Un altro accessorio indispensabile quando si vogliono forare le piastrelle: la sega a tazza. Questo strumento, a forma di campana come suggerisce il nome, si adatta al mandrino del trapano e consente di scavare fori da 20 a 63 millimetri di diametro. Dotata di punta di centraggio, la sega a tazza dà la possibilità di realizzare fori molto regolari e precisi. Per forare le piastrelle è preferibile una sega a tazza diamantata.

Infine, prima di iniziare i lavori di foratura sulle piastrelle, disponi anche di un nastro adesivo che ti consentirà di evitare che il trapano scivoli.

Forare la piastrellatura senza danneggiarla o romperla

Se la tua piastrellatura non è ancora installata

Per forare facilmente la tua piastrellatura, l'ideale è che non sia ancora installata. In questo caso, disponi la tua tessera buca su una tavola di legno. Questo materiale assorbirà le vibrazioni del trapano. Prendi le misure con attenzione per definire la posizione esatta del foro da praticare sulla piastrella e segnare il segno sulla sua superficie. Quindi posizionare un nastro adesivo trasparente sul supporto per evitare che il trapano scivoli e danneggi l'intera piastrella.

Tutto quello che devi fare è forare la tua piastrella, iniziando molto lentamente, quindi aumentando gradualmente la velocità del trapano. È quindi possibile completare l'operazione girando la piastrella e finalizzando in modo pulito il foro.

Forare le piastrelle già posate

Se la piastrella è già installata, contrassegna con precisione il punto in cui deve essere perforata. Copri l'area interessata con del nastro adesivo per evitare che il trapano scivoli sulla terracotta circostante.

Quindi inizia a praticare il foro a bassa velocità, quindi aumentalo gradualmente, facendo attenzione a non esercitare troppa pressione sulla piastrella.

Nota: se si utilizza una sega a tazza per forare le piastrelle, posate o meno, è necessario bagnare la piastrella interessata. Deve infatti essere permanentemente bagnato durante l'operazione per evitare il rischio di fessurazione delle piastrelle.