La lontra europea, un carnivoro semi-acquatico

La lontra comune o europea ( Lutra lutra ), unica specie vivente in Europa, è un piccolo mammifero carnivoro d'acqua dolce semi-acquatico appartenente alla famiglia dei Mustelidi, e la cui attività è prevalentemente notturna, che non facilita non il suo incontro soprattutto perché la sua popolazione intorno ai fiumi è diminuita solo nel corso del XX secolo.

La lontra: carta d'identità

La lontra non passa inosservata, ha una taglia relativamente grande che va da 90 cm a 1,20 m compresa la coda che va dai 30 ai 40 cm circa, per un'altezza di circa 30 cm e un peso che può raggiungere 15 kg. I maschi sono un po 'più grandi delle femmine ma questo non è affatto scontato ed i due sessi sono spesso confusi.

Lontra comune o europea (Lutra lutra)

Ha un mantello marrone scuro che cambia in un marrone più chiaro sulla pancia e talvolta sul collo. Al di sopra del pelo vello, corto e molto fitto, si sovrappone il pelo argilloso, lungo e lucido, che risulta impermeabile.

La testa della lontra è appiattita, con orecchie, narici e occhi allo stesso livello: quindi, mantenendo la sommità del capo emersa, mette in allerta tutti i suoi sensi.

Essendo l'acqua dolce il suo elemento, la lontra nuota molto bene, in particolare grazie alle zampe le cui dita sono tutte palmate, davanti come dietro.

In teoria, e soprattutto in cattività, le lontre possono raggiungere almeno i 15 anni, ma in natura sono piuttosto 10 anni al massimo e in media 4-5 anni.

Riproduzione di lontra

La riproduzione delle lontre non favorisce l'espansione della specie per diversi motivi. Innanzitutto gli incontri tra maschi e femmine sono poco frequenti e piuttosto brevi, destinati soprattutto all'accoppiamento che si fa in acqua. Danno ancora origine al parto - soprattutto in primavera - al termine di un periodo di gestazione di due mesi, piccole cucciolate non superiori a 3 giovani, soggette a significativa mortalità alla nascita. Le lontre dipendono dalla madre per 1 anno, soprattutto per il cibo e non saranno sessualmente mature fino a circa 2 o 3 anni.

Habitat della lontra

Lontra comune o europea (Lutra lutra)

Il suo habitat è limitato al bordo di fiumi, torrenti, fiumi, paludi, laghi, stagni, stagni ... solo in acqua dolce. Se capita di essere visto vicino al mare, sarà solo per il cibo, per facilità di vicinanza. La lontra è solitaria e segna il suo territorio che può essere molto esteso (15 km di rive o 30 km²) dai suoi escrementi. Vive principalmente di notte, ma si osserva sempre di più durante il giorno.

Per andare dalle rive all'acqua usa sempre gli stessi "flussi" o passaggi, e uscendo dall'acqua si asciuga sull'erba rotolandoci dentro e adagiandola. Il suo habitat, chiamato "catiche", il cui ingresso è sommerso, è costruito in ogni tipo di cavità (tronco, roccia, tana pulita o abbandonata, radici di alberi, ecc.).

Cibo di lontra

La Lontra si nutre di pesci e vari animali acquatici (anfibi, anfibi, ecc.) Ma anche di uccelli, piccoli roditori come giovani topi muschiati, invertebrati (rettili, ecc.) O insetti.

La lontra, da proteggere

Lontra comune o europea (Lutra lutra)

Il giardiniere non ha nulla da temere dalla lontra europea, visto il suo habitat e la sua dieta. Nonostante tutto, per il fatto che la sua riproduzione è limitata, che era odiato dai peccatori, che veniva cacciato per la sua pelliccia, che l'inquinamento dei fiumi da pesticidi lo ha avvelenato nel tempo, che le sponde dei corsi d'acqua sono state sempre più cementate e che il traffico automobilistico è diventato più fitto, è diventato più raro, e quindi da proteggere. Senza contare che i suoi predatori (volpe, lupo ...) sono sempre interessati! ...

Ufficialmente, la caccia è stata vietata in Francia dal 1972. In Europa, la Convenzione di Berna firmata il 19 settembre vieta in particolare la sua cattura, la distruzione del suo habitat, il disturbo della sua riproduzione, ecc., E due direttive europee del Anche il 21 maggio 1992 e il 27 ottobre 1997 lo proteggono.

Oggi, grazie al lavoro delle associazioni per la tutela della natura, inizia ad essere osservato il naturale ripopolamento della lontra.