Identificazione del cane: chip o tatuaggio? È obbligatorio?

Identificare il tuo animale è fondamentale, che sia un cane o un gatto. Questa formalità, oltre ad essere richiesta per legge per qualsiasi cane nato dopo il 1999, aumenta del 40% le possibilità di ritrovarlo in caso di scomparsa. Se applicabile, se il tuo cane viene prelevato da una persona, riportato alla polizia, da un veterinario o al canile, o addirittura trovato in un incidente, la lettura del microchip o del tatuaggio ti consentirà di contattarti rapidamente tramite il National File. Identificazione dei Carnivori Domestici (I-CAD), grazie al numero ad esso assegnato.

Identificazione del cane: chip o tatuaggio?

Identificazione del cane, un obbligo legale

L'identificazione dei cani mediante chip o tatuaggio è stata resa obbligatoria nel 1999 e riguarda qualsiasi animale di età superiore a 4 mesi, nonché i cani che viaggiano con il loro proprietario all'estero, in Corsica, nei territori d'oltremare e in aree infestate dalla rabbia. Pertanto, in caso di allarme sanitario, l'identificazione consente alle autorità di rintracciare le persone a rischio al fine di arginare l'epidemia.

Sia che si acquisti un cane sia che lo si adotti gratuitamente, deve avere un numero di registrazione e una cartella clinica accompagnata dalla sua carta di identità, rilasciata dall'I-CAD. In caso contrario, il nuovo proprietario deve far identificare l'animale il prima possibile, ma da un punto di vista legale questo dovrebbe essere su iniziativa ea spese del venditore, che deve fornire i documenti del cane al il suo acquirente. La mancata identificazione di un animale prima del suo trasferimento è punibile con una multa di 750 €.

Perché il tuo animale è stato identificato?

Al di là dell'aspetto legale, l'identificazione del proprio cane fornisce sicurezza in caso di smarrimento o furto dell'animale e aumenta notevolmente le possibilità di ritrovarlo. Grazie al suo numero univoco è anche possibile identificare un animale deceduto e avvisare il suo proprietario ... Le autorità competenti, come la gendarmeria, i canili, ma anche i ricoveri per animali e ovviamente gli ambulatori veterinari, sono a disposizione. persino leggere il numero del transponder utilizzando uno scanner e quindi contattare facilmente il proprietario, a condizione che i dettagli di contatto nel file I-CAD siano aggiornati. Infine, un cane non identificato sequestrato dal canile è considerato vagabondo e può rischiare l'eutanasia, da qui l'importanza di eseguire questa procedura non appena acquisita.

Cos'è l'identificazione del tatuaggio?

Il tatuaggio è stato a lungo il metodo tradizionale di identificazione per cani e gatti domestici, consistente nel visualizzare direttamente il numero dell'animale all'interno dell'orecchio o della coscia. Il suo vantaggio è quindi la sua immediata leggibilità, a differenza del chip elettronico che richiede la scansione del transponder per ottenere il numero. Tuttavia, nel tempo il tatuaggio può perdere leggibilità e questo è il suo principale svantaggio. È quindi sempre possibile considerare l'installazione di un chip elettronico oltre al tatuaggio. Inoltre, questo deve essere fatto in anestesia, risultando in un intervento veterinario più ingombrante e costoso. Per tutti questi motivi il tatuaggio è sempre meno praticato, non è nemmeno offerto affatto da alcune cliniche.

Cos'è l'identificazione del microchip?

Questo metodo prevede l'inserimento di un micro-transponder delle dimensioni di un chicco di riso sotto la pelle dell'animale, solitamente su un lato del collo o tra le scapole. Non necessita di anestesia e la procedura è rapida e indolore per il cane. Contrariamente alla credenza popolare, la presenza quotidiana della pulce non disturba il cane ed è improbabile che migri, se non di pochi millimetri!

Il numero trasportato dal chip consente di rintracciare il cane per tutta la sua vita ei dati di contatto del proprietario possono essere aggiornati molto facilmente tramite Internet sul sito I-CAD. L'unico inconveniente del microchip è che non può essere visto ad occhio nudo, il che può portare a credere che l'animale sia randagio se viene raccolto da una persona che non ha il riflesso di portarlo in casa. veterinario per leggere il chip. Per maggiore sicurezza si consiglia di fargli indossare una medaglia contenente almeno un numero di telefono e la menzione "animale scheggiato".

Procedura e costo dell'identificazione del cane

Qualunque sia la soluzione scelta per l'identificazione dell'animale, deve essere eseguita presso il veterinario. L'installazione del microchip può essere effettuata a qualsiasi età, generalmente contemporaneamente alle prime vaccinazioni per un cucciolo. Per quanto riguarda il tatuaggio, può essere fatto solo dall'età di 6 mesi e il veterinario spesso approfitta dell'anestesia durante la castrazione o la sterilizzazione per tatuare l'animale. In Francia, il costo dell'installazione va dai 60 ai 70 € per un chip e intorno ai 50 € per un tatuaggio senza contare l'anestesia.

Si prega di notare, dal 2014, un cane di età superiore a 4 mesi deve essere identificato o, se necessario, reidentificato con un chip elettronico per viaggiare in Europa e nei paesi in cui il tatuaggio non è riconosciuto come sufficiente dalla legge per entrare sul territorio. Potrebbero essere richiesti anche un registro delle vaccinazioni aggiornato e il passaporto dell'animale.

Cosa fare in caso di trasferimento del proprio animale?

Ogni cambio di indirizzo o proprietario deve essere segnalato a I-CAD, quindi, in caso di trasferimento del proprio cane, è necessario fornire all'acquirente il cartellino identificativo riportante il numero dell'animale, e gli identificatori utilizzati per connettersi al sito National File. Il cambio di indirizzo può essere effettuato sia online che per telefono. Allo stesso modo, in caso di smarrimento, furto o morte del cane, la situazione deve essere tempestivamente segnalata all'organizzazione.