Polistirene estruso: vantaggi, svantaggi di questo isolante termico

Il polistirene estruso appartiene, come il polistirene espanso con il quale non va confuso, alla famiglia degli isolanti sintetici. Questi due materiali si distinguono per il loro utilizzo e le loro caratteristiche specifiche. Il polistirene estruso è più efficiente in termini di isolamento termico. È anche un materiale resistente, con una lunga durata e facile da usare. Tuttavia, non è privo di inconvenienti.

Polistirene estruso: vantaggi, svantaggi di questo isolante termico

Cos'è il polistirene estruso?

Il polistirene estruso è un materiale spesso di colore blu utilizzato nel settore edile. Si tratta di un isolante termico che si presenta sotto forma di schiuma plastica rigida, offerta in fogli sottili, utilizzata in particolare per l'isolamento di massetti nel campo delle nuove costruzioni e più in generale, per l'isolamento. esterno. La posa del polistirene estruso si effettua o mediante incollaggio con malta adesiva, oppure mediante fissaggio con tasselli o posizionandolo tra binari.

Questo materiale è composto da petrolio greggio e una schiuma ottenuta da una miscela di polistirolo e gas (anidride carbonica o gas HFC, idrofluorocarburi) per conferirgli il suo lato rigonfiante. La sua composizione rende il polistirene estruso un materiale molto leggero, da 30 a 40 kg / m3, pur essendo molto denso. I pannelli di polistirene estruso sono disponibili in diversi spessori, ciascuno adatto per un tipo di lavoro di isolamento. Ad esempio il polistirene estruso viene utilizzato con uno spessore da 23 cm a 33 cm per sottotetti a perdere, da 20 cm a 28 cm per i tetti oppure da 10 cm a 15 cm per i solai.

Nota: il polistirene estruso certificato dall'Associazione per la certificazione dei materiali isolanti (ACERMI) è garanzia di qualità e consente di beneficiare delle detrazioni fiscali vigenti per le spese di isolamento termico.

I vantaggi del polistirene estruso

Il polistirene estruso è prima di tutto un ottimo isolante termico. È ermetico e il suo basso spessore fa sì che non invada troppo la superficie della casa. Questo materiale viene utilizzato principalmente per isolare luoghi in cui vi è una significativa perdita di calore come pavimenti, pavimenti, tetti, spazi del tetto, muri striscianti o persino pareti esterne comprese le pareti di base, ma anche pareti interne. La sua prestazione termica è espressa in watt per metro-kelvin (W / mK). Quella del polistirene estruso varia tra 0,029 e 0,037 W / mK

È anche un materiale molto resistente alla compressione (fino a 70 tonnellate per metro quadrato) e all'umidità. Tuttavia, a causa di quest'ultima caratteristica, il polistirene estruso non è adatto per lavori di isolamento in vecchi edifici. È robusto e può resistere a condizioni meteorologiche estreme, sia che facciano freddo che caldo. Il polistirene estruso ha una lunga durata, tra i 50 ei 75 anni.

Il suo utilizzo e installazione sono semplici. Si consiglia comunque di procedere con un taglio accurato del polistirolo estruso e di prestare particolare attenzione alle giunzioni da realizzare in poliuretano espanso.

Il polistirene estruso è anche un materiale economico perché è economico. Le sue lastre costano tra i 6 ei 20 euro / m² a unità a seconda del loro spessore.

Gli svantaggi del polistirene estruso

Uno dei principali svantaggi del polistirene estruso è la sua non resistenza al fuoco. Inoltre, in caso di incendio, questo materiale emette fumi tossici. È anche molto popolare tra i roditori.

Se invece è un perfetto isolante termico, il suo isolamento acustico è molto contenuto.

Dall'industria petrolchimica il polistirene estruso non è affatto un materiale ecologico, soprattutto perché in termini di rifiuti è un materiale che richiede tempo per degradarsi. Il suo record ambientale non è quindi buono. Consulta il nostro dossier sull'isolamento termico ecologico.