Tagliare le orecchie al cane: ragioni storiche ormai vietate

Tagliare le orecchie al cane, in altre parole eseguire un'otectomia, è una pratica un tempo popolare e ora è vietata. In effetti, era consuetudine tagliare le orecchie e / o la coda di alcune razze di cani per ragioni principalmente pratiche o estetiche. Se questa operazione è ormai illegale, è interessante capire le ragioni storiche e prendere coscienza delle conseguenze che può avere sulla salute dei nostri amici cani.

Tagliare le orecchie al cane: ragioni storiche ormai vietate

Perché le orecchie dei cani sono state tagliate? Le ragioni storiche di una pratica discutibile

Quando si parla di otectomia, bisogna sapere che questa pratica era diffusa solo in alcune zone e solo per alcune razze di cani. In effetti, era consuetudine tagliare le orecchie ai cani destinati al combattimento, ai cani da guardia o ai cosiddetti cani da utilità.

Questa pratica è stata spiegata dal fatto che le orecchie rappresentano uno dei punti deboli del cane. Gli animali esposti a situazioni di combattimento tendevano a essere regolarmente morsi o feriti alle orecchie; sensibili e dolorose, sanguinano molto e possono richiedere molto tempo per guarire. Tagliare le orecchie dei cani riduceva questo rischio di lesioni e li rendeva meno vulnerabili agli attacchi. I proprietari di questi cani hanno giustificato l'operazione volendo proteggere l'incolumità del loro animale.

Oggi l' otectomia, l'otomia o anche la condromia atriale sono proibite in Francia. I cani da utilità sono ora diventati animali domestici a tutti gli effetti, rendendo la pratica obsoleta.

D'altra parte, alcuni proprietari lo eseguono ancora, nonostante questa operazione sia fortemente criticata. Alcune razze di cani includono ancora oggi il taglio delle orecchie nei loro standard; d'altra parte, i cani da guardia possono apparire più minacciosi con le orecchie tagliate.

A causa dell'illegalità di questa pratica, si segnala che i cani che hanno subito questo intervento non possono essere venduti, non possono partecipare a una mostra canina o ad una mostra canina e non possono più essere iscritti a LOOF. Chi non avesse seguito la legge sarebbe stato costretto a pagare un biglietto.

Come viene eseguita un'otectomia per cani?

L'otectomia viene eseguita su cani le cui orecchie sono semi-cadenti per consentire il raddrizzamento della parte non tagliata. Questa è una resezione parziale del padiglione auricolare. Questo non viene fatto in nessun momento; generalmente viene praticato tra il 2 ° e il 4 ° mese dopo la nascita del cucciolo, prima che venga effettuata la rottura definitiva della cartilagine, e in anestesia. A seconda della razza, le orecchie vengono accorciate di 1/3 o 2/5 e sono disponibili diverse tecniche di taglio.

Se l'otectomia è vietata per motivi di utilità o estetica, può ovviamente essere eseguita dal veterinario quando un cane è ferito all'orecchio e questa soluzione è fondamentale per la sua buona salute. In questo caso l'operazione non è illegale.

Le conseguenze dell'otectomia per il cane

Se questa pratica può essere sembrata utile, anche estetica, è comunque un'amputazione che colpisce uno degli organi del senso comunicativo del cane. Le orecchie sono molto importanti per l'animale, perché servono a comunicare e gli permettono di sentire cosa succede intorno a lui. Il senso dell'udito è essenziale affinché il cane sia rassicurato, per identificare il suo ambiente e per orientarsi nello spazio.

L'esecuzione di questa operazione su animali di età compresa tra 2 e 4 mesi non previene lo stress, la stanchezza e il dolore intenso che provoca. Mal eseguito, può rapidamente infettarsi e portare a sofferenze molto maggiori e numerose complicazioni, anche alla morte dell'animale.

Quali sono le razze di cani con le orecchie tradizionalmente tagliate?

È facile riconoscere un cane con le orecchie tagliate; questi sono permanentemente eretti sulla sua testa e non possono cadere di nuovo. Poiché questa pratica è destinata principalmente ai cani da utilità e da guardia, erano interessate solo alcune razze.

Possiamo citare in particolare:

  • Beauceron
  • il doberman
  • il pastore dei Pirenei
  • il Briard
  • il Bouvier des Flandres
  • il Pitbull
  • il Boxer
  • il grande danese
  • lo Schnauzer
  • il Pinscher

Otectomia: cosa dice la legge?

Dal 1 maggio 2004 in Francia è totalmente vietato tagliare le orecchie del cane, a meno che il veterinario ritenga che l'intervento sia necessario per la salute dell'animale (in caso di ferita, morso, ematoma, spighetta, infezioni ricorrenti all'orecchio, ecc.). Questo divieto segue l'adozione della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia firmata a Strasburgo il 13 novembre 1987.

La Francia ha iniziato decidendo di vietare gli interventi chirurgici per scopi non curativi sugli animali domestici, prima di firmare la convenzione. Infine, il Decreto 2008-871 del 28 agosto 2008 richiama il divieto di eseguire l'otectomia e specifica che questa pratica illegale è ora accompagnata da una sanzione penale in caso di vendita di un animale che ha subito questo tipo di intervento chirurgico. .

Anche la maggior parte dei paesi europei ha firmato questa convenzione e ha vietato la pratica dell'otectomia sul proprio territorio. D'altra parte, il taglio della coda o il taglio della coda, purtroppo, rimane purtroppo tollerato in Francia, nonostante le conseguenze dannose che genera per i cani.