Manutenzione di una piscina gonfiabile: consigli e buone pratiche

La tua piscina gonfiabile ha bisogno della stessa cura e manutenzione di una piscina interrata, sebbene sia meno estesa. Per essere usato bene, che la sua acqua rimanga pulita e sana, per prolungarne la vita ed evitarne un uso prematuro, alcune azioni devono essere praticate regolarmente per il suo buon mantenimento. Scopri i nostri consigli e le migliori pratiche in questo settore.

Manutenzione di una piscina gonfiabile: consigli e buone pratiche

L'acqua della tua piscina gonfiabile: come trattarla?

Una volta che la tua piscina gonfiabile è piena d'acqua, puoi ovviamente fare una nuotata. Ma se vuoi goderti un'acqua sicura, pulita e cristallina ed evitare di rompere la banca sostituendola troppo spesso, dovrai trattarla. La tua piscina gonfiabile può essere piccola, richiede quasi lo stesso sforzo che per un grande volume.

È essenziale controllare molto regolarmente la qualità dell'acqua di balneazione, perché batteri e alghe si sviluppano molto rapidamente. Per fare questo munirsi di strisce per controllare il pH dell'acqua e il livello dei disinfettanti. Questi controlli regolari ti permetteranno di effettuare gli aggiustamenti necessari se necessario e senza aspettare che l'acqua si trasformi in brodo di coltura. Troverai kit completi sul mercato o su Internet. Preferisco optare per prodotti e kit adattati alle piscine gonfiabili, perché il loro utilizzo differisce dai bacini interrati. Infatti, le pastiglie di cloro non devono essere gettate così come sono, ad esempio, altrimenti danneggerebbero il rivestimento.

Ecco le cose giuste da fare per trattare adeguatamente l'acqua nella tua piscina gonfiabile:

  • Il pH : idealmente dovrebbe essere 7,4. Tra 0 e 6 è troppo acido e deve essere riequilibrato utilizzando un prodotto a pH +. Tra 8 e 14 l'acqua è troppo basica e va riequilibrata con un prodotto a pH. Questo primo passaggio è fondamentale, perché il pH determina la quantità di disinfettante.
  • Trattamento : i kit per piscine gonfiabili contengono diversi metodi di trattamento (cloro in compresse o granuli, prodotto antialga, flocculante, ossigeno attivo, bromo, ecc.). Scegli la formula che fa per te e fai riferimento al foglio illustrativo per il corretto dosaggio e la frequenza del trattamento. Attenzione, perché in queste piccole piscine lo squilibrio idrico è molto più veloce ed eviterai di cambiare l'acqua troppo spesso.

Nota che se la tua piscina gonfiabile è destinata all'uso di bambini piccoli e piccoli, non è consigliabile trattarla con il cloro, che è un prodotto troppo aggressivo e irritante per la loro pelle, occhi e mucose.

Quando dovresti cambiare l'acqua nella tua piscina gonfiabile?

Come abbiamo detto, il bilancio idrico è molto precario in una piscina gonfiabile. Non dispongono di dispositivi di filtrazione e per la pelle dei bagnanti si consiglia di evitare troppi trattamenti con il rischio di aumentare il rischio di irritazioni e reazioni allergiche.

Se hai installato una grande piscina gonfiabile autoportante, o una sua cugina in formato tubolare, in alta stagione è sufficiente un cambio d'acqua al mese. Nel frattempo, controlla il pH della tua acqua ed effettua il necessario riequilibrio. Tuttavia, se sei assente o dimentichi di mantenere l'acqua e lo squilibrio è troppo grande, è meglio sostituirlo.

Se hai optato per una piscina gonfiabile di medie dimensioni, è sufficiente un cambio d'acqua a settimana o ogni 10 giorni. Infine, se la tua piscina gonfiabile è un piccolo volume per il bagno dei più piccoli, non utilizzare prodotti chimici di trattamento, poiché sono troppo aggressivi per la loro pelle fragile e preferiscono cambiare l'acqua ogni giorno di nuoto, utilizzando acqua per innaffiare il tuo giardino.

Come pulire la tua piscina gonfiabile?

Per mantenerlo il più pulito possibile e per garantire che l'acqua per nuotare rimanga sana, dovrai pulire bene la tua piscina gonfiabile. Avrai bisogno di un minimo di attrezzatura semplice per questo.

  • L'aspirapolvere per piscina adatto a piccoli volumi di piscina è perfetto per rimuovere tutti i residui caduti sul fondo della piscina e impigliati sulle pareti.
  • Prima di passare l'aspirapolvere e prima di ogni riempimento, strofina le pareti con una spazzola adatta al tuo liner. Non dimenticare i rotoli e gli interstizi tra ciascuno.
  • Un piccolo guadino ti permetterà di rimuovere sporco, detriti vegetali e insetti sulla superficie dell'acqua.

Infine, per limitare i lavori di pulizia e prolungare la pulizia dell'acqua di balneazione, valuta la possibilità di investire nell'acquisto di una copertura protettiva che lascerai sulla piscina quando non è in uso. Tieni presente che esistono modelli in grado di preservare il calore dell'acqua. In tutti i casi, la copertura protegge e limita la naturale evaporazione, impedendo di aggiungere regolarmente acqua.