Il giardino all'italiana

Il giardino all'italiana o Giardino all'italiana è nato all'inizio del Rinascimento italiano sulle colline al confine con l'Arno, nella regione di Firenze. Roma aveva già giardini sontuosi ma questo stile lo dobbiamo ai fiorentini che si ispirarono sia alla fantasia dei romani che alla decorazione vegetale napoletana.

Il giardino all'italiana

Una composizione molto strutturata

Questi giardini sono caratterizzati dalla disposizione delle piante, dalla presenza di acqua riposante e dalla pietra di statue antiche. Minerali e piante sono quindi rappresentati in uno spazio rigorosamente organizzato, geometrico e simmetrico. I giardini sono dislocati intorno alle ville, quasi sempre medicee, valorizzandole e fungendo da teatro. In questi giardini, automi azionati dalla forza dell'acqua permettono tutte le scenografie festive.

Durante il Rinascimento italiano, la trasformazione dell'arte dei giardini avvenne mantenendo le fondamenta dei temi medievali che utilizzavano prati, graticci, pergole e fontane decorate con statue. Tuttavia, la composizione di questi giardini è realizzata in set più ampi, terrazzati su gradinate e che si aprono su ampie prospettive. Il giardino all'italiana si caratterizza per la sua capacità di valorizzare il paesaggio circostante. La composizione dei piani terrazzati orizzontali, l'uso di schermi vegetali tagliati creano fughe che incorniciano e valorizzano il paesaggio della campagna italiana. Questa modalità di composizione, che troviamo nella pittura del Rinascimento italiano, riflette l'ideale di apertura del pensiero umanista.

I giardini italiani ispireranno direttamente i giardini francesi del periodo classico.

Alcuni esempi di giardini all'italiana

  • Villa d'Este a Tivoli (Italia)
  • Giardini di Villa di Corliano (Italia)
  • Giardini di Palazzo Controni-Pfanner (Italia)
  • Giardini del castello d'Ambleville (Francia - 95)
  • Giardini del castello di Fontainebleau (Francia - 77)
  • Giardini del Castello Gaillard d'Amboise (Francia - 37)